“Again and Again” alla galleria LAVERONICA di Modica.

“Again and Again” alla galleria LAVERONICA di Modica.

 

Again and Again” alla galleria LAVERONICA di Modica.

di Giovanni Scucces

 

Tempo e spazio si intersecano, si confondono, vengono ridefiniti. “Again and Again” (tradotto in ancora e ancora, più volte) è un titolo che racchiude in sé il concetto di tempo e spazio, e in particolare di ripetitività e ciclicità, presente nelle opere dei cinque giovani artisti Giulia Marin, Claudia Campus, Emma Ciceri, Susana Pilar Delahante Matienzo e Driant Zeneli, in mostra alla galleria LAVERONICA di Modica fino al 3 luglio.

I lavori video sono caratterizzati da azioni, situazioni di stallo e visioni statiche. Ad accomunarli vi è un’atmosfera carica di tensione, una certa ostinazione nel mostrare determinate circostanze e condizioni. Spesso trapelano discrepanze che portano a manifestazioni di incompiutezza e fallibilità.

Come scrive Adrian Paci, per l’occasione in veste di curatore, “questi lavori mostrano la presenza dell’atemporale nell’attimo preciso del tempo, ci invitano a intuire l’universale nel frammento del particolare”.

In Silenzio riflesso causato da assordante caos”, un’inquadratura a piano fisso mostra gli effetti della luce sul volto dell’artista Claudia Campus che, indossando degli occhiali riflettenti, diventa soggetto passivo degli episodi che si susseguono tutt’attorno. Non può far nulla se non lasciare che gli avvenimenti abbiano il suo corso.

I lavori di Emma Ciceri vertono spesso sull’analisi delle masse in relazione agli eventi e agli spazi che li ospitano. E’ pure il caso di “Lode”, un’inquadratura fissa che riprende la curva di uno stadio dopo una partita. Suscitano un profondo senso di desolazione quei fogli di giornale mossi dal vento, frammenti di vita abbandonata in un luogo svuotato ma pullulante di presenze. In questo modo, l’artista trasferisce sui luoghi e sugli oggetti le facoltà dell’essere umano.

Giulia Marin ci mostra, invece, come sia possibile, con l’ausilio di un semplice gessetto, modificare la percezione dello spazio. Nel video si osserva l’artista spostarsi in diversi luoghi per poi tracciare un cerchio attorno a sé, un gesto apparentemente effimero ma capace di alterare il costrutto sintattico dell’immagine. La performance “Relazione melodica” vuole esprimere, invece, la difficoltà nello stabilire armonie durature.

 

 

Due carillon, manovrati dall’artista insieme al suo compagno, sono stati privati di parte della dentellatura che dava vita alla melodia originaria. Insieme cercano di ricrearne una nuova, irripetibile. Le mancanze dell’uno vengono compensate dall’altro, ma i fallimenti sono inevitabili. Si insiste, ma è impossibile stabilire un equilibrio che perduri.

La cubana Susana Pilar Delahante Matienzo ha spesso a che fare con temi quali la violenza e la morte. Il lavoro video Foundry” è frutto di una residenza all’interno di una fabbrica di armi, un luogo deputato a creare mezzi per offendere. Attraverso un processo di somatizzazione il suo corpo diviene emblema delle memorie di quello spazio, un edificio vuoto inquadrato solo in parte. All’interno, il corpo spoglio dell’artista inizia ad apparire e scomparire seguendo dei movimenti circolari. Più passa il tempo e più i movimenti diventano nervosi, compaiono delle storpiature sino ad assumere posture e atteggiamenti animaleschi. Il corpo si tramuta, reagisce e mostra, allo stesso tempo, la sua fragilità.

L’ansietà per una mancata coincidenza, l’arrivare in ritardo rispetto a qualcosa d’importante, di desiderato, magari per un nonnulla, vuol dire disattendere delle aspettative. Questo è il significato intrinseco del video “Too Late” dell’artista albanese Driant Zeneli. Una riflessione breve ma efficace sul concetto di spazio-tempo.

Poiché, sebbene il tempo sia un entità astratta, convenzionale, tuttavia condiziona fortemente il nostro vivere e le nostre interrelazioni con lo spazio.

 

INFO MOSTRA:

vento: AGAIN AND AGAIN
Orario vernissage: 23-04-2011 ore 21
Sede: La Veronica arte contemporanea
Indirizzo: Sicilia - Ragusa - Modica | Via Clemente Grimaldi 93
Orari: 15-22
Telefono Sede: +39 0932948803
Sito Web: www.gallerialaveronica.it
Email: info@gallerialaveronica.it

 

Informazioni su 'Giovanni Scucces'