Gabriele Arruzzo - Copertina n.346

nice art image

Gabriele Arruzzo

Proposta per il nuovo stemma della Repubblica Italiana, 2011

smalto e acrilico su tela, 180 x 180 cm

 

Immagini che si intersecano e sovrappongono, cariche di significati, estratte da contesti altri per convergere in una grande allegoria di cui l'artista è compositore. La ricerca pittorica di Gabriele Arruzzo (Roma, 1976) è un continuo mash-up di figure ed icone della Tradizione: che si tratti di elementi colti o pubblicitari, citazioni di opere di artisti del passato o frammenti visivi della cultura contemporanea, ogni componente viene rifatto, rimodellato e ricontestualizzato dall'artista attraverso una pittura fortemente grafica e ricca di cromie.

Mediante una tecnica accurata e rigorosa -basata sull'uso di smalti e acrilici su tela- i lavori di Arruzzo si presentano in questo modo come grandi enigmi visivi, eleganti, puliti e sempre marcatamente figurativi (sorprende a riguardo la minuzia pittorica attraverso cui ogni dipinto viene eseguito, elaborato con dedizione e meticolosa precisione).

E se il mistero rinascimentale fa capolino nei suoi quadri -tra solidi platonici e giochi di prospettiva-, se la fascinazione per la pittura tardo-ottocentesca è evidente nella ripresa di un raffinato simbolismo gotico e delle forme liberty, tutto viene condensato in una dimensione di dialogo diretto e immediato tra autore, opera e osservatore.

Alex Urso

 

 

 

Senza titolo (the blind sheperd), 2014 - smalto e acrilico su tela, 127 x 107 cm
God's portrait, 2012 - smalto e acrilico su tela, 107 x 107 cm
Ritratto di un'idea (Walter Sickert a.k.a. Jack the Ripper), 2012 - smalto e acr
Senza titolo (a (new) hope), 2014 - smalto e acrilico su tela, 200 x 250 cm

Se fosse una canzone suonerebbe così:

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