Back from the Grave (di Angelo Benuzzi)

Back from the Grave
di Angelo Benuzzi
eBook autoprodotto
30 pagine, 0,89 euro
Sinossi
Un racconto ambientato nell'universo di "Due Minuti a Mezzanotte" - Nel cimitero di una tranquilla cittadina della Carolina del Nord giace uno dei segreti oscuri della storia americana, un conto in sospeso che solo il Maggiore Maddox è in grado chiudere per sempre.
Commento
Back on the Grave è uno spin-off autoconclusivo dell'universo narrativo Due Minuti a Mezzanotte.
Una ricca appendice permette al lettore profano di immedesimarsi in questo scenario. Il racconto può quindi essere letto autonomamente, anche senza aver approcciato altri ebook del già citato progetto letterario.
Il racconto di Angelo Benuzzi ben si inserisce nel filone supereroistico applicato alla geopolitica reale. Come atmosfere siamo dalle parti dei primi volumi di Ultimates, il celebre reboot della Marvel Comics, indirizzato a un pubblico adulto ed esigente.
Benuzzi immagina l'impiego di un Super (un essere umano dotato di poteri speciali) nello scenario della guerra in Libano, che vide coinvolti, tra gli altri, anche diversi militari del contingente italiano. Bolt, questo è il nome del Super in questione, ha combattuto a lungo sul fronte libanese, finendo poi in una brutta spirale fatta di abuso di alcool e di stress post-traumatico.
Dato per morto in seguito a un grave incidente, Bolt torna dalla tomba nel nostro presente. Un suo ex commilitone, il maggiore Maddox, viene incaricato di scoprirne di più, e di prendersi cura del vecchio compagno d'armi...
Ben scritto e documentato, Back from the Grave è un racconto che fila veloce come un proiettile, senza rinunciare a pregevoli momenti malinconici, pur trattandosi soprattutto di una storia di guerra.
La speranza è che Angelo Benuzzi decida di scrivere altre avventure con Maddox come protagonista, visto che il suo singolare ruolo (su cui non faccio spoiler) lo rendono il soggetto adatto per raccontare altre storie di supereroi calati in un contesto maturo e realistico.
Splendida la copertina di Giordano Efrodini, ma questa non è più una novità.

Informazioni su 'Alessandro Girola'