Da parecchio non parliamo di fumetti, qui su Plutonia, perché ho notato che l’interesse per questo argomento è andato pian piano scemando. Io però non ho mai smesso di leggerli, anche se a volte è davvero difficile trovare un titolo che lasci davvero il segno, che valga la pena di essere ricordato dopo aver voltato l’ultima pagina. Ammetto che il problema può essere mio, e di una certa stanchezza che è subentrata tra il 2016 e il 2017.
Riesco tuttavia a distinguere le opere veramente meritorie, quando me le trovo sotto il naso. Questo è il caso di Black Monday, di cui è appena uscito il volume 1 per la collana Oscar Ink di Mondadori.
La scheda di presentazione su Amazon è molto semplice:
Dal crollo del 1929 alla crisi dei subprime del 2008, i grandi sommovimenti della finanza globale sono orchestrati da un circolo ristretto di burattinai. Tutti emissari del demonio…
Ovviamente c’è molto di più e parlare di “demonio” è improprio, superficiale.
Eppure questa brevissima sinossi riesce quantomeno a inquadrare ciò di cui stiamo parlando.
Stiamo infatti parlando di un thriller giudiziario ibridato con elementi esoterici e con la teoria del complotto.
Probabilmente non si tratta di nulla di nuovo, perché ci sono centinaia di cospirazionisti in tutto il mondo che accusano i potenti dell’alta finanza di essere un culto satanico, o magari una setta segreta, o un gruppo di alieni rettiliani sotto mentite spoglie.
Ricordiamoci prima di tutto che con Black Monday siamo nel campo della narrativa di fantasia e non in altri settori per lunatici e pazzoidi.
Che poi l’autore, quel Jonathan Hickman che ritengo essere uno dei migliori fumettisti attualmente in attività, abbia voluto usare una metafora fantastica per descrivere i mostri della Finanza è del tutto plausibile.
La storia parte dalle indagini relative alla morte di un giovane broker dei Rothschild, ucciso nel suo ufficio a New York.
A essere accusato della sua morte è un altro finanziere, talmente potente ed esperto da essere convinto di essere intoccabile dalla legge e dai tribunali.
Dietro a questo omicidio ci viene mostrato un mondo occulto fatto di adoratori della dea Mammona, di scuole di potere che manovrano formule mistico-matematiche vecchie quanto la civiltà umana, di individui spietati capaci di creare crisi finanziarie globali per eliminare i nemici e per cannibalizzare i loro beni e la loro energia.
Chi riesce a dare un’occhiata dietro il velo di Maya che nasconde questa realtà, di solito fa una brutta fine.
Il tenente Dumas del NYPD, dotato di eccezionali doti d’intuito (forse grazie anche alla discendenza haitiana, e a una nonna che si occupava di vudu), viene incaricato di indagare sulla morte di David Rotschild. Per lui è l’occasione di avvicinarsi a questo mondo segreto fatto di stregoni-finanzieri e di sacerdoti di Mammona.
Ottimo primo volume, denso di personaggi interessanti e di spunti “elevati”, questo Black Monday lascia sperare eccezionali sviluppi per il futuro.
Saga da seguire.
Se vi interessa, lo trovate qui (consiglio il volume cartonato rigido).
Articolo di Alex Girola: https://twitter.com/AlexGirola
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