Il sole ancora non è tornato. Ha piovuto tutto il giorno. Ma il mood e il lavorio cerebrale e pratico sono aumentati. Gli artisti lavorano: hanno trovato la chiave personale per sviluppare un dialogo tra la propria operatività artistica, il luogo circostante, la casa – con le sue storie interne, la domesticità e il rapporto con l’esterno – e gli altri abitanti. C’è un grande rispetto reciproco, e anche un affetto che si sta dimostrando giorno dopo giorno.
Ieri sera c’è stata la prima cena condivisa con amici in visita, e la madre di Francesca, la proprietaria di questo luogo, è venuta a dare un supporto umano e domestico che ci ha fatto sentire ancora più a casa.
Case Sparse in serata è andato in trasferta in un altro paese: una serata di svago e condivisione, molto piacevole.
E una new entry – per questa residenza, perchè in realtà è parte fondamentale di Case Sparse dal suo inizio – ci ha portato nuova e fresca energia, Emiliano.