Da pochi giorni si è chiusa Tomorrow, la mostra quasi monumentale di Michael Elmgreen e Ingar Dragset al Victoria & Albert Museum di Londra. Il V&A è il museo che più racchiude un certo tipo di storia di arts and crafts, e ha commissionato alla coppia nordica (Elmgreen è nato 1961 a Copenhagen, Danimarca | Dragset è nato nel 1969 a Trondheim, Norvegia) un’installazione a tema nelle sale dedicate ai tessuti (Textile galleries).
I due artisti si sono messi al lavoro realizzando un macromondo minuzioso e ossessivamente perfetto – come nel loro stile, molto riconoscibile in ogni singolo, inquietante e preciso dettaglio – per descrivere la casa di un architetto fittizio, da loro dunque inventato, con tanto di sceneggiatura stampata come un libro per i visitatori.
La casa ricostruita ricrea il mood preciso della persona teorica che ci abita, o ha abitato quel luogo: nessun frammento, oggetto, scultura, fotografia, dettaglio kitsch, traccia lasciata, posata, orologio, tavolo, lampada, camino, ritratto … nulla è lasciato al caso e tutto è da osservare singolarmente e con attenzione. Per assorbire il valore di una vita, o di un semplice dettaglio, che è rimasto nel Domani.
La mostra è stata realizzata con l’appoggio di : Galleria Massimo De Carlo, Milan/London; Goetz Collection, Munich; Olbricht Collection; Victoria Miro, London.