La Finale
di Alessandro Girola
Copertina di Alessandro Girola e Chromaco
Editing di Chiara S.
37 pagine, 0,99 euro
Link per l’acquisto sul Kindle Store
Sinossi
Panem et circenses.
Ultimo match dell’anno.
Due squadre rimaste in gioco, il Varna Express e il Thunder Odessa.
Sette giocatori più un cecchino in ciascuna formazione.
Quattordici paia di paragomiti chiodati.
Un campo di calcio ricavato da un troconone di autostrada abbandonata.
Tre tempi da giocare.
Milioni di spettatori collegati via Web.
Un pallone.
Due fuoriclasse a confronto.
Nessuna regola.
Benvenuti alla finale di Road Soccer di quest’anno.
Fate la vostra puntata!
Presentazione
Mi sembrava brutto farvi aspettare la pubblicazione dei due romanzi di cui vi parlavo qualche giorno fa.
Per spezzare l’attesa, e per sperimentare qualcosa di nuovo (relativamente alla mia bibliografia, non in senso generale), ho pensato di rimettere mano a una mia vecchia bozza di racconto.
Questa volta siamo dalle parti della fantascienza distopica applicata… al calcio. Ebbene sì.
Visto che sta per cominciare la Champions League 2015/2016, ho ritenuto opportuno e divertente raccontarvi una storia di football, ma a modo mio.
Football violento, illegale, mortale.
Football del futuro? Speriamo di no.
Due parole in più le rubo dall’introduzione (la cui versione integrale è riportata nell’ebook).
Buona lettura!
Correva il 1990, uno degli anni in cui facevo incetta di vecchi Urania usati, nelle bancarelle sul lungomare di Rimini. Eh sì: c’era chi si abbronzava, chi ballava e chi leggeva. Io appartenevo a questa terza categoria.
Nell’estate dei Mondiali di Italia ’90 riuscii a mettere mano su un breve romanzo di insolita fantascienza. Dico “insolita” perché riguardava il campo delle distopie sportive. Filone, questo, che andava di moda qualche decennio fa, sia a livello di letteratura che di cinema.
Il libro in questione è Boston 2010: XXI Supercoppa, di Gary K. Wolf.
Si tratta di una storia ambientata in un futuro imminente, in cui la società, così come la conosciamo, si è imbruttita ulteriormente, a causa di continue crisi economiche e sociali, aumentando la povertà globale e le disuguaglianze tra i ricchi e i meno abbienti. Per evitare sommosse e rivolte, gli Stati Uniti fanno ricorso a una versione violenta e letale del football, ottimo per distrarre la gente. La vecchia filosofia del Panem et Circenses.
I campi da gioco sono interi quartieri periferici delle grandi città, spopolati a forza per l’occasione. Le squadre che si affrontano possono eliminarsi a vicenda.
“Eliminarsi” in senso letterale.
È un bel romanzo, che ho riletto tre volte.
Gli agganci al cult movie Rollerball ci sono e sono abbastanza evidenti, ma in realtà la storia di Wolf ha una dimensione propria molto interessante.Molti anni dopo – nel 2006 – ho voluto scrivere qualcosa sulla falsariga di Boston 2010.
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Nota Tecnica
Al momento l’ebook è disponile solo sul Kindle Store di Amazon.
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