Il ritorno di Ombre sulla Sabbia

Ombre sulla Sabbia

Nel lontano regno di Vassagonia, dove sulle sabbie infuocate si profilano mostruose creature volanti, dove nei palazzi fiabeschi ogni stanza nasconde un’insidia, tu, Lupo Solitario, sei chiamato a una missione di vitale importanza per il tuo paese. Dovrai affrontare in combattimento avversari crudeli e spietati che non si fermano davanti a nessun ostacolo. Dovrai impiegare le misteriose Arti che hai imparato nell’antico monastero Ramas. Dietro ogni pagina può celarsi un agguato mortale, ad ogni passo metti in gioco la tua vita e il successo della tua missione.

Così recita la quarta di copertina di uno dei titoli storici della saga di librogame Lupo Solitario. Sto parlando del numero 5, Ombre sulla Sabbia, vera e propria chiave di volta del ciclo di gamebooks più famoso in Italia e non solo.
La cosa bella è che la casa editrice Vincent Books lo ha appena ristampato, dandomi così la possibilità di auto-regalarmelo per Natale.

Se i Ramas (cavalieri Kai, in originale) sono una sorta di versione fantasy dei Jedi, la saga di Lupo Solitario è in un certo senso assimilabile a Star Wars. I libri di Joe Dever ebbero infatti il medesimo impatto sul settore videoludico di quello che i film di Lucas ebbero sul cinema di fantascienza.
I primi dodici titoli del ciclo narrativo sono senz’altro i migliori della vasta produzione di Dever. Proprio il numero 5, che insieme al numero 12 è più lungo e complesso degli altri, rappresenta un punto di arrivo per il giovane Ramas Lupo Solitario, ultimo sopravvissuto del suo ordine (dicevamo, a proposito dei Jedi?).

Nell’esotico sultanato di Vassagonia, che richiama in parte alla Turchia e in parte alla Baghdad de Le Mille e una Notte, il Ramas troverà, dopo mille difficoltà, il completamento del suo addestramento fai-da-te, tramite il ritrovamento di un testo sacro al suo ordine, Il Libro del Ramastan.

Libro del Ramastan (dalla vecchia edizione di Ombre sulla Sabbia).

Libro del Ramastan (dalla vecchia edizione di Ombre sulla Sabbia).

Per ottenere l’ambito tomo, Lupo Solitario dovrà però passare indenne tra i pericoli della città di Barrakeesh, e in particolare attraverso i cunicoli lerci e mal frequentati delle fogne cittadine.
Come se non bastasse alle sue calcagna c’è uno dei Signori delle Tenebre più potenti e astuti della saga, il temibile Haakon, che ha appena esteso la sua influenza sul nuovo sultano, appena incoronato al posto del più cauto e anziano predecessore.
Questo particolare, tra le altre cose, mi ricorda l’influenza nazista sul Medio Oriente, in principio della Seconda Guerra Mondiale, e in particolare certe atmosfere de I Predatori dell’Arca Perduta

Siamo dunque in presenza di uno dei migliori librogame in assoluto, magari con un percorso dotato in realtà di poche, vere scelte, ma compensato da una trama matura, complessa ed epica.

I ragazzi di Vincent Books, che già hanno riproposto i primi quattro titoli di Lupo Solitario, con nuove traduzioni (più fedele alle versioni originali), nuove illustrazioni e nuove copertine, stanno per lanciare sul mercato il quinto volume, ossia proprio Ombre sulla Sabbia.
Lo trovate qui, in vendita sullo store della CE giusto da ieri. Io non me lo lascio scappare. Anche se potrei riaprire il vecchio volume, quello storico (ancora in mio possesso), sono davvero curioso di verificare la nuova pubblicazione.
Credo proprio che sarà la mia gioco-lettura della Vigilia di Natale 2014…

Vincent Books

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