Negli ultimi quattro anni i residenti della cittadina di Kalachi, nel Kazakistan settentrionale, sono afflitti da una misteriosa malattia del sonno, che bussa loro inconscio senza preavviso, li tiene in coma per un massimo di sei giorni e che non ha causa o cura conosciuta.
La malattia ha spinto i media per etichettare Kalachi come il “villaggio dei dannati”. Ora i residenti raccontano di soffrire degli strani effetti collaterali dopo il risveglio, tra cui allucinazioni, comportamenti strani e un forte desiderio di sessuale che dura circa un mese
Ebbene sì, avete capito bene.
I “malati di sonno” di Kalachi si svegliano arrapati.
Scienziati e medici che studiano la malattia del sonno, non sono mai riusciti ad accordarsi su una causa scatenante, anche se alcuni hanno ipotizzato che sia dovuta al radon e ad altri gas, fuoriusciti dalle miniere segrete di uranio, risalenti ai tempi dell’Unione Sovietica e chiuse nel 1990.
Mentre i residenti che si sono trasferiti lontano da questa regione non hanno più sofferto della malattia del sonno, le persone che vivono in Krasnogorsk, un villaggio ancora più vicino alle miniere, non hanno registrato alcun caso di malattia.
Mentre 140 persone hanno lasciato Kalachi, quasi 400 sono rimaste, accettando di convivere con la malattia del sonno, nella speranza che qualcuno prima o poi troverà la cura.
Invece, negli ultimi mesi si stanno segnalando alcuni strani effetti collaterali. Gli infermieri dell’ospedale raccontano storie di pazienti, normalmente molto quieti, tranquilli ed educati, che dopo il risveglio dalla malattia del sonno si comportano come selvaggi, apostrofando le donne come puttane e facendo proposte sconce agli uomini.
Poi c’è il sesso.
Gli uomini si svegliano dal loro sonno di 6 giorni con una voglia animalesca di fare sesso. Tale desiderio dura per un mese. Un infermiere ha descritto il caso di un uomo appena risvegliato, che “ancora non riusciva a mangiare correttamente e a stare in piedi, ma bramava di consumare un rapporto con sua moglie, direttamente sul letto dell’ospedale, incurante dei testimoni”.
Il desiderio sessuale sta causando problemi sia per gli uomini e le donne di Kalachi.
La malattia del sonno senza fine, le allucinazioni e la psicosi di massa ha spinto i residenti a chiedere un maggiore impegno da parte delle autorità per scoprire le cause di tutto ciò.
Il governo kazako sta spendendo quasi 10 milioni di dollari per studiare il problema, incluso il denaro per costruire appartamenti per i residenti in “quarantena sessuale”.
Alcuni cospirazionisti locali ipotizzano un piano segreto da parte di occulti investitori, per convincere il governo a dichiarare Kalachi non più abitabile, così da poter riaprire le miniere di uranio.
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