Da principio pensavo che dedicare un post alle sette meraviglie del mondo fosse scontato, banale e per nulla utile.
Poi mi son detto che forse non tutte le conoscono, queste sette meraviglie, e che può essere interessante fare un ripasso e un sondaggio.
Scrivere narrativa più o meno fantasy, basata su un solido background storico, genera questi e altri interrogativi.
Direi che si deve iniziare questo articoletto con un pratico e utile elenco, tanto per inquadrare ciò di cui stiamo parlando. Quindi, eccovi le sette meraviglie del mondo antico.
- La Piramide di Cheope a Giza, la più antica fra le sette meraviglie e l’unica che sopravvive ancora oggi.
- Immensa dimora di riposo eterno del faraone, glorificazione delle sue imprese in vita.
- I Giardini pensili di Babilonia, dove si racconta che la regina Semiramide raccogliesse rose fresche in ogni stagione.
- La Statua di Zeus a Olimpia, grandiosa testimonianza di arte religiosa, opera dello scultore greco Fidia.
- Il Tempio di Artemide ad Efeso (odierna Turchia).
- Il Colosso di Rodi, un’enorme statua bronzea situata nell’omonima isola.
- Il Mausoleo di Alicarnasso, una monumentale tomba dove riposa il satrapo Mausolo, situata ad Alicarnasso (attuale Bodrum in Turchia).
- Il Faro di Alessandria in Egitto, che una volta rischiarava la via ai mercanti che si approssimavano al porto.
Oggi possiamo ammirare soltanto uno di questi splendori, la Piramide di Cheope.
Dopo 4000 anni si ipotizza ancora l’esistenza di passaggi segreti e strutture non ancora individuate dagli archeologi. Questo fa parte del suo grandissimo fascino, oltre ai tanti misteri legati alla sua costruzione e a sue funzioni più “esotiche” rispetto a quelle funerarie.
Delle meraviglie andate distrutte, quella che mi intriga maggiormente è il complesso del Giardini pensili di Babilonia, tanto belli da essere considerati una valida imitazione del paradiso in terra.
Segue il Colosso di Rodi, reso ancor più affascinante dall’omonimo film diretto da Sergio Leone nel 1961.
Esiste anche una classifica delle sette meraviglie del mondo moderno, scelte tramite un referendum mondiale del 2000, in occasione delle Olimpiadi di Sydney. Tra centocinquanta opere candidate all’ambito riconoscimento la spuntarono queste:
- La Grande Muraglia Cinese (Cina).
- Petra (Giordania).
- Il Cristo Redentore (Brasile).
- Macchu Picchu (Perù).
- Chichén Itzá (Messico).
- Il Colosseo (Italia).
- Taj Mahal (India).
La lista degli esclusi eccellenti è lunga e va dalla Statua della Libertà ai Moai dell’Isola di Pasqua.
Ma ora passo a voi la palla: quali sono le vostre “meraviglie” architettoniche preferite? Moderne o antiche, non importa. Fate le vostre nomination e vediamo che succede.
Ovviamente, se vi va, passata parola.
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