Il poster di “Gamera”.
Il prossimo quadriennio si rivelerà davvero molto importante per il piccolo ma fruttuoso filone della fantascienza che riguarda i film sui kaiju.
Sono in arrivo titoli che promettono di fare ottimi incassi e di rilanciare il merchandising riguardante i grandi mostri. E, sì sa, oramai il merchandising è il vero metro del successo di un genere cinematografico, ed è in grado di determinare la nascita e la morte di un trend produttivo/distributivo. Non sto dicendo che sia giusto, ma è così (quantomeno quando parliamo di certi generi).
Si va dall’atteso Kong: Skull Island (marzo 2017) a una nuova versione nipponica di Godzilla, passando per l’improbabile commedia kaiju con Anne Hathaway Colossal, che troverà presto distribuzione anche in Italia.
Spostandoci un poco più in là nel tempo, il 2018 (23 febbraio) sarà il turno dell’ambizioso sequel di Pacific Rim, film che ha trionfato nel cuore dei fan, pur essendo slegato a franchise già esistenti. Pacific Rim Uprising (questo è il titolo) è già un evento, ancora prima di aver mostrato le sue carte.
Nel 2019 la cinematografia kaiju giocherà un altro asso: Godzilla: King of Monsters. Si tratta del sequel del film del 2014, diretto da Gareth Edwards. Il primo capitolo non ha fatto impazzire gli appassionati, ma è piaciuto a molti non addetti ai lavori. Fattore – questo – che trovo indispensabile per allargare il pubblico dei fan di mostri giganti.
Un anno più tardi, nel 2020, arriverà sul grande schermo un film che, se ben diretto, può diventare un evento straordinario per tutti gli appassionati del fantastico, un po’ come lo è stato il primo film degli Avengers. Si tratta di Godzilla vs Kong, ovvero la realizzazione di un sogno rimasto finora relegato a qualche oscuro b-movie del silver screen, e alla fantasia di molti geek.
È notizia recente che questo film inaugurerà un nuovo universo condiviso (un po’ come quello della Marvel cinematografica), chiamato MonsterVerse. Questo ci fa sperare in uno sviluppo meticoloso e accurato del progetto che, ammettiamolo, è davvero ambizioso.
Facciamo un piccolo passo indietro e torniamo nel 2017. In occasione del cinquantesimo compleanno del kaiju Gamera, terzo classificato in un’ipotetica classifica di mostri giganti famosi (dopo Godzilla e King Kong) è pronto un remake made in Japan. Abbiamo già un trailer promettente e presto – si spera – conosceremo la data della distribuzione sul mercato mondiale.
Generalmente sono refrattario ai film asiatici, ma questo Gamera si presenta davvero come un piatto succulento. Inoltre, come sapete, io ho un debito con tartarugone gigante, visto che è l’antagonista di uno dei miei romanzi di Maciste.
Qui trovate il trailer della pellicola.
Nel novero dei film su kaiju e derivati possiamo anche inserire Power Rangers (2017), che riprende, rinfresca e ripropone il famoso telefilm degli anni ’90, in cui i protagonisti erano chiamati a combattere gli Zord, vale a dire dei giganteschi robot guerrieri dalla forma più o meno dinosauresca.
Power Rangers si rivolge a un pubblico di nostalgici, così come a quello dei ragazzini d’oggi. Il trailer però non è malvagio, e lascia intendere che forse il film sarà più gradevole del previsto.
Uno zord, dal nuovo film sui Power Rangers.
Ci sono infine voci riguardanti la realizzazione di un film live action su Mazinga Z.
Questi rumors si rincorrono sui siti Web degli appassionati dallo scorso aprile. Per il momento non ci sono conferme né materiale, tranne il poster che pubblico in calce a questo post.
Di certo chi detiene i diritti sul materiale riguardante Mazinga Z accarezza questa idea da parecchio tempo, perché un rientro economico sarebbe garantito.
Tra l’altro il 2017 è l’anno che celebra il 45° compleanno del noto robot, quindi l’occasione pare proprio ghiotta.
Chi vivrà vedrà!
(Articolo di Alex Girola – Seguimi su Twitter)
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