Lo Stedelijk Museum di Amsterdam, da poco riaperto al pubblico dopo un lungo periodo di lavori, dedica fino al 2 febbraio un’importante esposizione sull’Avanguardia Russa partendo dal maestro di rottura Malevich.
Kazimir Malevich and the Russian Avant-Garde è infatti un tributo a quel periodo in Russia grazie alla presenza di opere di artisti come Marc Chagall, Ilia Chashnik, Boris Ender, Ksenia Ender, Maria Ender, Yurii Ender, Natalia Goncharova, Wassily Kandinsky, Ivan Kyun, Mikhail Larionov, El Lissitzky, Kazimir Malevich, Mikhail Matyushin, Mikhail Menkov, Vera Pestel, Lyubov Popova, Ivan Puni, Alexander Rodchenko, Olga Rozanova, Nikolai Suetin, Vladimir Tatlin and Nadezhda Udaltsova. Era dal 1989 che lo Stedelijk non metteva in mostra tali capolavori (il Museo possiede il maggior numero di opere di Malevich presenti fuori dalla Russia), dai lavori su carta fino a quelli definiti i “milestones ” ovvero “pietre miliari”.