Nella metropoli post-apocalittica nota come New Angeles l’omicidio non è un crimine, ma una forma di intrattenimento. Un terremoto denominato “Big One” ha colpito la costa occidentale degli Stati Uniti e gli abitanti di Los Angeles, abbandonati dal governo, hanno trasformato la sopravvivenza in uno show redditizio. Chi è il Santo e cosa rappresenta per i suoi concittadini?
Atmosfere da fine anni ’80, in una graphic novel che coniuga atmosfere tipicamente distopiche allo sport estremo (tematica molto in voga un paio di decenni fa), al servizio del potere e di chi lo gestisce.
Questo è Suiciders, il fumetto pubblicato in Italia da Lion, e realizzato da Lee Bermejo, autore che sta rapidamente scalando le classifiche del mondo dei fumetti.
Suiciders è per molti versi un lavoro “classico”, con tutti gli elementi che ci si aspetta da una storia di questo genere.
Una realtà metropolitana al collasso, gestita da autorità corrotte e controllata tramite il più classico “panem et circenses”.
Gladiatori moderni che si confrontano in battaglie all’ultimo sangue, per i soldi e per la gloria.
Campioni e astri nascenti adorati come celebrità, ma dalla fama effimera.
Manager disonesti e collusi.
Scontri truccati, facenti parte di un sistema a cui non tutti accettano di sottostare.
La popolazione ridotta alla fame.
Nessuna speranza per un futuro di redenzione.
C’è poi un lato umano ed empatico del racconto, con un campione all’apice del successo – e quindi pronto a cadere – venuto dal nulla, senza un nome né una patria.
Suiciders è questo, né più né meno.
Dà quel che promette, impreziosito da disegni molto belli, coi corpi scultorei e tatuati dei gladiatori che sembrano animarsi, di tavola in tavola. Manca forse di guizzi di originalità, ma credo che a molti lettori vada bene così com’è.
Purtroppo non è un albo conclusivo (del resto la carne al fuoco è fin troppa), ma rappresenta una piacevole variante alla quasi egemonia del mercato, in mano a DC Comics, Marvel e Bonelli.
Se vi piace il genere, dategli una possibilità.
Centosessanta pagine a colori, 14,95 euro. Direi che si può fare.
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