Un sidekick prezioso per gli scrittori

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Scrivener è un potente strumento utilizzato dagli scrittori per la strutturazione di documenti lunghi e complessi, consentendo quindi di concentrarsi sulla composizione. Scrivener permette un controllo completo della formattazione, fornendo una vasta gamma di supporti tecnici e pratici per arrivare alla fine del progetto.

Oggi parliamo di un software già abbastanza noto, ma che io sto sperimentando soltanto di recente. Si tratta appunto di Scrivener, e questo è il sito italiano.
Iniziamo col dire che di gratuito c’è solo la demo, mentre il pacchetto operativo costa circa 30 euro. Non moltissimi, per uno strumento che si rivela fin da subito utilissimo per gestire i propri manoscritti.
C’è un paragone immediato che mi viene in mente per descrivervi Scrivener: è come un grosso blocco di post-it virtuali, da piazzare sul vostro desktop, e in cui raccogliere idee, brandelli di romanzo (o di saggio, o di tesi etc etc). Tali post-it sono organizzabili come meglio preferite, e possono contenere immagini, tabelle, dot-list, video e file audio.

Che poi coi post-it cartacei ci lavoro da tempo.
La scrivania da cui ho scritto questo articolo è spesso tappezzata di foglietti gialli e azzurri su cui mi appunto le varie cose da fare e da controllare, sia per quanto concerne la scrittura, sia per la programmazione del blog, che copre circa 20-25 di anticipo alla volta (nel senso che questo articolo è stato scritto circa venti giorni fa).
I post-it sono comodi e pratici. Una volta esaurita la loro funzione finiscono direttamente in pattumiera.
Scrivener, manco a dirlo, è ancora più comodo. Inoltre è anche “trasportabile”, da un device all’altro.

Scrivener mette a portata di mano tutto il necessario per l’organizzazione, la stesura e la modifica dei documenti. Sulla sinistra della finestra una colonna permette di navigare con facilità tra le differenti parti del vostro manoscritto, le annotazioni e il materiale di ricerca. Rende possibile suddividere il vostro testo in una serie di piccole o grandi sezioni, in modo da eliminare il problema di dover gestire un documento molto lungo. Riorganizzare il vostro documento sarà semplice come selezionare e trascinare. Si può scegliere un singolo documento per modificare una sezione isolata del manoscritto, oppure usare la modalità Scrivenings per lavorare su sezioni multiple come se fossero una sola. Scrivener rende facile passare da un dettaglio all’altro, per poi fare un passo indietro ed avere una visualizzazione più ampia della composizione.

Anche se sto ancora sperimentando e giocherellando con le varie funzioni, credo che questo strumento diventerà un mio insostituibile amico.
E dire che fino a qualche anno fa prendevo pochissimi appunti in fase di stesura. Preferivo procedere direttamente alla scrittura, salvo poi correggere e sistemare nelle varie fase di editing. Un po’ come passare l’imbiancatura più volte, al posto che studiare fin da subito da dove iniziare a stendere la tempera.

Voi utilizzate qualche strumento simile? Oppure procedete col vecchio (e sempre ottimo) sistema del blocco note manuale?
Sono curioso. Nel caso scovassi qualcosa di altrettanto buono sarei propenso a provarlo. Ora che mi trovo a gestire più di una saga, con tutti i complessi meccanismi che esse comportano. Ogni strumento che può aiutarmi in quest’impresa è ben gradito.

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