"Contrappunti Visivi", i sentieri dell'astrattismo e dell'informale. In mostra alla Fondazione Palmieri di Lecce

 

Il connubio tra arte e musica, in un orizzonte di contaminazione creativa tra le diverse discipline artistiche. In una mostra corale che rientra in un progetto variegato, indagando le diverse strade dell'informale e dell'astrattismo.  Sarà inaugurata venerdì 30 dicembre la collettiva "Contrappunti visivi", a cura del giornalista Lorenzo Madaro e di Luciana Palmieri. Non è casuale la scelta della location: la Fondazione Palmieri di Lecce, che crea i suoi eventi un'ottica di interdisciplinarietà tra arte e cultura. 

Per questa prima edizione la collettiva si baserà essenzialmente su disegno, pittura, fotografia e scultura - mentre le prossime avranno come focus la performance e la videoarte.  Gli artisti - la maggior parte salentini - che partecipano alla collettiva, appartengono a diverse generazioni e spaziano attraverso differenti ambiti di ricerca artistica contemporanea.

"Contrappunti visivi", infatti, spazia dall'astrattismo di Vittorio Balsebre all'arte concettuale e performativa di Corrado Lorenzo e Sandro Greco e dalla dimensione estetica della scrittura, valorizzata nella poetica di Enzo Miglietta alle sculture "sospese" di Luisa Elia. A rappresentare i campi della pittura figurativa e astratta le opere di Tonino Caputo, Enzo De Giorgi, Nicola Elia, Piero Paladini e Fulvio Tornese, mentre per l'architettura la creazione site-specific di Rita Tondo. Completano la collettiva I ritratti fotografici di Francesca Speranza, le visionarie "carte assorbenti" di Antonio Massari, i dipinti raffiguranti le icone della musica di Piero Vinci, le illustrazioni di Valentina D'Andrea. E le opere dei poliedrici artisti salentini che si avvalgono di diversi linguaggi espressivi: Angelo Però, Raffaele Quida, Gianluca Russo e Carlo Michele Schirinzi. 

 

Fino al 5 gennaio;

Orari: tutti i giorni dalle 17 alle 20;

Infotel: 338.6338627 e 333.8670468.

Informazioni su 'Cecilia Pavone'