Mourning Glory, regia di Ray Caesar: una ragazza dorme in una camera rococò. Le sue gambe levitano nell’aria, come preludio di sonnambulismo, oppure per effetto del sogno. Previdente, per evitare di prendere il volo, ha puntato con degli spilli le sue chiome al cuscino, ed ora sembrano farfalle in una teca. Dorme con le mani incrociate sul petto, ha le labbra rosso sangue, e porta la stessa acconciatura di Dracula nel film di Francis Ford Coppola. Che sia forse una vampira?
Karin Andersen, "Marat", Lambda Print 50X70, 2007.
Liberté, égalité, fraternité, fra esseri umani e tutte le altre specie. La rivoluzione è riuscita, e finalmente tutti hanno in dotazione orecchie coniglie, code, e zebrature decorative. Ora Marat lavora su un portatile color silver, con lo schermo pieno di icone, in un bagno con piastrelle rosa antico. Al posto della penna d’oca, tiene in mano un telefonino, con cui ha appena mandato un sms a Charlotte Corday. “Vieni a berti un Bloody Mary con me?”
Francesco D'isa - Pornsaints Anna the nerd
San Giorgio dovette ammazzare il drago, mentre la divina Anna the Nerd, con le sue occhiaie nere, il suo corpetto di vertebre, e la sua abilità a schivare le pallottole, riesce ad ammansirlo e tenerselo ai piedi come un cagnolino.
Le Pornsaints di Francesco d’Isa costituiscono l’ultima specie di ultradonne, seducenti come il frutto del connubio fra la Salomè di Beardsley e un corpo mutilato di Louise Bourgeois.