Osservazione che nasce da una prospettiva leggermente distorta delle cose ;-)
In realtà io sì, scrivo tanto, ma assai meno di molti stimati colleghi che frequentano questi lidi. Forse do l'impressione di produrre più della media grazie agli aggiornamenti quotidiani del blog. In effetti una cosa che pochi considerano è il tempo speso per scrivere gli articoli che leggete ogni giorno. Una recensione porta via un'oretta, una Top 5 anche, un dossier ne richiede cinque o sei. Perfino un post di apparente cazzeggio come questo mi ha "rubato" due ore abbondanti per realizzarlo.
Riguardo a romanzi e racconti non supero il formato novel dai tempi di 1937. E dubito che cambierò registro da qui a breve.
Comunque, sì, è una bella mole di roba scritta prodotta di settimana in settimana.
Va da sé che, vita reale esclusa, la scrittura ruba il tempo ad altre passioni affini. In breve ecco come sono cambiate le mie abitudini in tempi di blogging "professionale".
Libri
Leggo sempre parecchio. Gli ebook in inglese hanno da tempo superato i romanzi in italiano. Anche le autoproduzioni costituiscono una fetta cospicua delle mie letture settimanali. Inoltre, cosa che fino a cinque/sei anni fa non capitava mai, sono impegnato nella lettura di tre, a volte anche quattro romanzi contemporaneamente. Un paio sono da "viaggio" (prendo treno e metro ogni giorno, Kindle e iPad mi aiutano a non impazzire), gli altri da appartamento.
Non compro quasi più alcun volume in libreria.
Fumetti
Leggo moltissime graphic novel. Diciamo che è un'attività che ha subito un incremento addirittura del 50% nell'ultimo anno. Potrei anche aggiungere che investo i soldi risparmiati dalla cessata frequentazione delle librerie "fisiche" in fumetti e affini. In compenso non seguo più nessuna testata da edicola. Semmai si tratta di acquisti sporadici.
Film
Vedo molti, molti meno film. Uno o due alla settimana, più spezzoni casuali alla sera, mentre sono però impegnato a fare altro. Sono tornato ad andare al cinema con una certa frequenza (che per quel che mi riguarda vuol dire in media una volta ogni 45-50 giorni), tutto il resto lo recupero grazie a San Streaming. Mi spiace dirlo ma reputo sempre più difficile trovare delle pellicole dotate quantomeno della peculiarità di non addormentarmi dopo venti minuti (o meno).
Serial TV
Di conseguenza, vedo anche molti meno serial. Al momento seguo con una certa costanza Big Bang Theory e The Walking Dead, per quanto la seconda stagione sia a dir poco soporifera. Di Lost mi sono disinnamorato dopo la quarta stagione, di Grey's Anatomy dopo la quinta. Regge ancora Fringe, anche se è carino e poco più. Il remake di Visitors lo vedevo solo per Morena Baccarin. Aspetto un nuovo serial che mi conquisti con qualche buona idea.
Musica
Ne ascolto meno. Vado a meno concerti - direi uno o due all'anno, rispetto ai sei/sette di inizio 2000. Uso anche meno l'iPod, che comunque rimane la mia fonte primaria di ascolto, visto che in autoradio la preferenza va ai programmi di approfondimento politico o sportivo (odio più o meno tutti i DJ... meglio la rassegna stampa di Massimo Bordin su Radio Radicale, credetemi).
Sport
In sostanza solo uno: camminare. Adoro camminare, sia in città che in montagna, e mi spiace non avere il tempo per farlo più spesso. Tutti gli altri sport per me sono out da anni. Al limite mi guardo le partite in TV. Vale?
E voi? Come siete messi? Quale sono le quotazioni delle vostre passioni? Quali salgono e quali scendono?