Ogni mese chiediamo ad un artista di confrontarsi con alcuni temi, cerchiamo di scoprire cosa pensa dell'arte contemporanea, quali sono i suoi gusti e quali metodologie di lavoro utilizza...
Lobodilattice incontra SILVIA MEIS
Dove sei nata e in che città vivi?
A Milano, dove vivo.
Un aggettivo per definire la tua arte?
Nascosta
Qualche parola sulla città in cui vivi?
Distante… distratta.
Credi in Dio, cosa pensi della dimensione spirituale?
Credo che ogni cosa esistente manifesti un’essenza immateriale sacra e originaria.
Qualche parola, o anche un aggettivo, per definire il tuo temperamento?
Determinato volubile.
Potresti descrivere come costruisci un’opera, che materiali usi, e come?
L’argilla mi ha offerto la possibilità di plasmare sculture con gesti ripetuti ritualmente, emulando forme primordiali, dai significati archetipici. La cera, i pigmenti, i metalli rivestono di pelle diversa opere in mimesi ed in metamorfosi.
Cosa rende un artista affermato? il consenso della critica, il consenso del pubblico, o le vendite?
Direi le vendite.
Arte è anche o soprattutto vernissage e mondanità?
Non lo è l’arte. La sua messa in mostra può anche esserlo.
Che musica ascolti?
Generi diversi, secondo la scelta istintiva e umorale di ogni giorno.
Secondo te, cos'è un collezionista e come fa le sue scelte?
Contribuisce ad intessere i fili della memoria artistica di ogni tempo e a promuoverla nella sua contemporaneità. Credo che ad orientare le sue scelte siano un vissuto ed un’eredità culturale personali.
Che libri leggi?
Libri in cui ritrovo parole ed emozioni che mi nutrono e corrispondono.
Cosa guardi in televisione?
Qualsiasi cosa attiri la mia attenzione per più di pochi secondi..
Curatore o Critico d'Arte, pensi ci siano differenze, se si, quali?
Stanno perdendo la loro complementarietà per divenire un tutt’uno.
Cos'è il contemporaneo?
….i disegni preistorici?
Leggi riviste d’arte? Quali? (vanno bene anche quelle on line)
No.
Destra, Sinistra, o Centro, oppure lasciamo perdere?
Purtroppo questo teatrino politico rispecchia molto bene l’assenza comune di buon senso…e il lasciar perdere ci porterà ancora più distanti dal ritrovarlo…
Cosa pensi della diffusione dell’arte attraverso le nuove tecnologie, il binomio arte/internet,
aiuta o penalizza?
Credo offra solo un’altra possibilità di comunicare.
In un’intervista, quale domanda ti piacerebbe ti facessero?
Come spiegheresti il significato del tuo lavoro ad un bambino?
Dai anche la risposta:
…gli racconterei della vita segreta interna alla cavità di un albero…