Kyrahm: uno spettacolo idilliaco tra musica lirica e sangue (vero)
Per la prima volta in Italia la musica lirica approda nei club underground con l’azione di body art estrema "Ingemisco" di Kyrahm, performer internazionale presso musei gallerie e festival.
Nella performance “Ingemisco”, l'artista è una Venere bionda ornata da candide rose conficcate nella sua carne da una serie di aghi per sanguinare.
Un tenore l'attende alla fine della strada, sul palco: è il noto cantante lirico Sergio Panajia che dà voce al suo dolore.
"In tutte le mie azioni coerentemente con il linguaggio della live art e performance, tutto ciò che avviene fugge dall'interpretazione: i soggetti non sono "attori”. Ho scelto di ricorrere alla musica lirica stavolta perché sento la necessità di un'estensione musicale che possa indurre immagini dai rimandi catartici, divini".
La performance è un riferimento a Gina Pane: l'artista che negli anni 70 dipinse rose bianche con il suo sangue.
Nel 2009 Kyrahm elaborò la performance "Flora" presso la Galleria Trastart dove per la prima volta usò aghi e rose per ornare il suo corpo. In quell'occasione Syvia Di ianni le passava delle rose dai suoi capelli che avevano al posto dei gambi aghi che inseriva nelle sue braccia trasformando il suo corpo nella Primavera.
Il messaggio è intimamente legato al dolore tipicamente femminile della ricerca ossessiva di un ideale di bellezza estetica quotidianamente imposto dalla nostra società.
Il maestro compositore Alessio Contorni eseguirà l’arrangiamento dal vivo e in esclusiva per la performance proporrà una inedita rielaborazione tratta dal Requiem di Verdi, creando una nuova commistione tra musica elettronica e lirica.
Il Festival Internazionale "Corpo è Mio" di Kyrahm e Julius Kaiser verte quest'anno sulla necessità di dar visibilità alle donne che utilizzano il proprio corpo come soggetto attivo di lotta tramite performance.
Kyrahm è sempre stata affascinata dalle contaminazioni culturali:
"E' importante che alcuni linguaggi considerati prettamente d'elite come la musica lirica mettano piede nella scena underground e così anche il contrario: ho spesso proposto in ambiti istituzionali contenuti della scena underground come per il Festival Mutazioni Profane, che ho scritto e diretto con Julius Kaiser e Sylvia Di Ianni.
In quell'occasione furono presentate a Teatro forme d'arte nate in contesti molto lontani: dalle performance dei rave party più estremi, alle istallazioni dei musei d'arte contemporanea, provocando un cambiamento culturale a Roma.
Ingemisco aprirà il Festival Internazionale di Body Art Estrema Femminile "Corpo è Mio" che presenterà artiste provenienti da tutto il mondo creando uno spettacolo unico che mescola musica lirica ed elettronica ad autoinflizioni sul corpo, pornoterrorismo, body art dei rave party più estremi.
L'azione è prevista sabato 12 marzo alle ore 21 a Roma presso il Rising Love, via delle Conce 14
info:
www.femaleextremebodyart.blogspot.com
info@extremegenderart.it