L'azione artistica come strumento rivoluzionario: nasce a Lecce il C P A/rt 4 global wellness, il nuovo movimento artistico contro la globalizzazione neoliberista

 

"Non v'è qualcosa nella dimensione estetica che ha un'affinità essenziale con la libertà?" si domandava Herbert Marcuse nel Saggio sulla liberazione. Il filosofo de "L'Uomo a una dimensione" individua nell'estetica un potenziale "fattore della tecnica produttiva", identificandola come metro per una società libera. "Un universo di relazioni umane non più mediate dal mercato - scriveva Marcuse - non più basate sullo sfruttamento competitivo o sul terrore, esige una sensibilità liberata dalle soddisfazioni repressive delle società non libere; una sensibilità recettiva a forme e modi della realtà che finora sono stati ideati solo dall'immaginazione estetica". 

Una simile concezione dell'arte, vista come potenziale miccia scatenante di un' ormai necessaria rivoluzione sociale, è alla base del progetto C P/Art. Un movimento che, partendo dall'arte, intende trasformare la realtà, la società capitalista, contribuendo al risveglio della coscienza collettiva. L'azione artistica, la performance libera, realizzata senza chiedere permessi o autorizzazioni è al centro della filosofia di questo nuovo movimento nato a Lecce, realizzato da artisti e da chi crede che l'arte sia rivoluzionaria. Le azioni di C P A/rt, acronimo di Centro di Prima Accoglienza, assumono le  sembianze di azioni di protesta dimostrative. Azioni shock, azioni simboliche che prendono vita nelle vie della città barocca. Il movimento, un progetto che vede tra i suoi promotori le artiste Moncia Righi e Lara Bobbio intende essere uno spazio dedicato agli artisti che "cercano un nuovo modo di reagire e creare", come è riportato nel manifesto di C P A/rt. L'obiettivo è riconquistare la libertà e l'identità negate agli artisti, che vedono soffocata la loro energia creativa e la loro voglia di sperimentazione dalle mere dinamiche di mercato. "Sopraffatti dall' 'arte da supermercato', così come l'ha definita la gallerista Von Habsburg - riporta il manifesto di C P A/rt - gli artisti smettono di creare, costretti a produrre per assecondare la politica e l'economia che dietro le loro spalle si adopera a mercificare qualsiasi prodotto, troppo spesso allontanandosi dal concetto di Arte più autentico". Gli artisti del movimento, dunque, esprimono - attraverso l'azione artistica - ribellione contro l'omologazione imposta dalla società mediatica e alla riaffermazione dell'identità, "per diffondere un 'calore' che sia energia nuova fluida trasparente". 

L'arte in ultima analisi, viene intesa come fulcro per cambiare il mondo, dominato da un "sistema malato giunto al limite dell'entropia", rivelando la sua intrinseca interconnessione sovrastutturale con l'etica e la politica (perchè ogni azione è politica). Il movimento C P Art ha già destato notevole interesse agli occhi della cittadinanza, con le prime due performance andate in scena una lo scorso 19 marzo, di fronte al Teatro Paisiello e l'altra lo scorso 7 aprile per le vie del centro storico di Lecce. I filmati delle due performance si potranno fruire venerdì 20 aprile allo studio d'arte Ex Cantina, in via Idomeneo, (Santa Croce) a Lecce. L' iniziativa, "Open space gallery events", sempre realizzata da C P A/rt 4 Global Wellness, è anche un omaggio al Festival del Cinema Mediterraneo e prevede, oltre alla parte "Art video Works", dedicata alle proiezioni delle due performance-azioni: 01 Incursion/'Strictly Confidential' e 02 Incursion/'Ieratico Walking', anche uno spazio dedicato ai "Photo Works", con Improvvisazione Biodigitale/LRJ e .Phothologram/JiKI. Parte inoltre la call per la prossima azione performativa: quindi tutti gli artisti interessati a cambiare il mondo sono invitati a partecipare.

 

C P A/rt 4 Global Wellness-

Open Space Gallery Events

venerdì 20 aprile

Ore 20

Ex Cantina-

Via Idomeneo( S. Croce )Lecce

Infoweb:  gallery@cpart.it, http://www.cpart.it/; 

https://www.facebook.com/cpart4globalwellness

 

Qualche stralcio delle performance realizzate: 

 

1a azione: 

C P A/rt 4 Global Wellness / 01 Incursion - BLACK

https://www.facebook.com/photo.php?v=171071579679562

 

"Social lobotomia": 

E' una performance meta-teatrale, divenuta "azione di arte" per il sociale. E' stata realizzata da otto artisti, che brandivano cervelli di ceramica, e da una violinista somogliante a Siouxie. Avvenuta il 19 marzo scorso a Lecce, di fronte al teatro Paisiello, l'azione ha destato molta curiosità tra il pubblico presente che attendeva l'inizio dello spettacolo dedicato al decimo anniversario di Carmelo Bene. 

Una forma di riflessione per chi e da chi avverte un senso di fastidio non sopportabile

un dolore che non si vuole rimuovere ma affrontare

uno spiraglio di luce 

nuovi suoni

uno spunto per iniziare ad AGIRE e auspicare ‘RISVEGLIO’ 

 

Simboleggia la lobotomia praticata dal sistema capitalista nella coscienza collettiva, la "narcotizzazione del pensiero".

C P A/rt: "Non sappiamo di cosa siano fatte le cose che utilizziamo, di cui ci nutriamo, che partecipiamo nel quotidiano, ma ci dimostriamo sempre più disinteressati e  all’oscuro di quale ‘lavorazione’ abbiano subìto e gli stessi anelli della ‘’catena produttiva’’ ci sono negati". (...)Il corpo diviene quindi simbolo di questa frammentazione (...) corpo “esploso” e ormai invisibile dimostra quanto tutti noi siamo tagliati fuori da noi stessi e dagli stessi meccanismi produttivi che abbiamo messo a punto"

 

 

2a azione: 

C P A/rt 4 Global Wellness / 01 Incursion - WHITE 

http://www.youtube.com/watch?v=9SH9Ofj4eeQ&feature=youtu.be

 

Lecce - 7 aprile 

Mettendo in –scena- lo -spettacolo tragico dell’uomo moderno-, senza –chiedere il permesso- , senza dare spiegazioni, senza dire nulla, lasciando al silenzio e al suono il solo potere di raccontare, ci si riappropria della libertà di esistere, di esserci. 

Il silenzio lo travolge, lo rende quasi folle…”ma perché non dite nulla!”… per la prima volta non viene bombardato di parole inutili e ne sente la mancanza, le cerca, le vuole…Ma…è proprio nel silenzio che avviene l’alchimia, in quel silenzio immobile il seme trova la via, lo spazio fertile che da vita al –Nuovo Umano-.

 

 

 

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