Patrizia Emma Scialpi - "Quel che resta è una cura" - Acrilici su foto, cm 13 x 18
Tracce di affetti evaporati, corpi ingialliti ma cari, corpi sconosciuti della gente sconosciuta nelle fotografie sui quale il segno pittorico funge da ri-cucitura emotiva. Il colore, il segno del pennello è come una seconda patina, un’estensione tattile ed emotiva, che sembra voglia creare nuovi suggestivi ponti tra chi guarda e chi è guardato, tra la memoria tracciata e indicale della fotografia e la memoria re-inventata e libera dell’artista.
III° classificata COVER CONTEST
Selezionata da: Alessandro Trabucco, Nila Shabnam Bonetti, Emanuele Beluffi, StatArt
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