Piero Mezzabotta - Senza Titolo, Olio su Tela, 120 x 80 cm, 2010
L'opera che state guardando fa parte dell'ultima produzione di Piero Mezzabotta (Fermo, 1977; vive e lavora tra Milano e Londra) e rappresenta un coraggioso passo in avanti nella direzione della verità della pittura. Non solo e non necessariamente della pittura come universale categoria dello Spirito, ma anche e soprattutto della pittura individuata e singola, riflesso verofunzionale di un percorso - di vita e di lavoro - che con la forza tranquilla di un cimento estetico poco incline a fare ammuina dinnanzi alle esigenze delle spirito (in quest'ultimo caso con la"s" minuscola, nel senso dello spirito alla vucciria dei giudizi di gusto de noantri) non fa mistero dell'origine extrafenomenica di tale disciplina. E dell'origine, invece tutta carnale, del mondo. Che, diversamente dall'Origine du monde del Courbet, non susciterà la reazione bru bru degl'indignati speciali dalla boccuccia a culo di gallina - del resto son tempi moderni, questi. Ma, al pari dell'illustre precedente, dimostra come la pittura sia in grado di superare i limiti del linguaggio esprimendo con solennità l'ineffabile.