Del perché commentare le recensioni è una brutta idea

troll gigante

A quanto pare Amazon introdurrà (o ha già introdotto, non si capisce bene) la possibilità di commentare le singole recensioni lasciate a proposito di libri, ebook, dischi, film etc.
La novità – forse sperimentale o forse definitiva – sta facendo discutere gli addetti ai lavori. Qualcuna la trova gustosa. “Hey, finalmente potrò spiegare a quell’ebete che ha dato una stellina al mio romanzo che non ha capito un ca**o!“. Altri replicheranno a recensioni del tutto fuori contesto, per esempio a chi dà una stella a un disco perché il corriere lo ha consegnato con un giorno di ritardo (ed è un genere di “recensione” molto, molto ricorrente).
Poi ci sono quelli, come il sottoscritto, che ritengono questa opzione pericolosa, se non addirittura dannosa.
Commentare le recensioni? WTF?

Dopo anni di esperienza posso confidarvi che ritengo del tutto inopportuno polemizzare con chi lascia una recensione negativa su un nostro prodotto.
Vi spiego brevemente il perché:

  • Un autore (o un musicista, o qualunque altro creativo) non deve giustificare nessuna scelta creativa. Nessuna e con nessuno. Ciò che ciascuno di noi produce può piacere o meno. Esporsi al pubblico vuol dire accettare anche le critiche, ma non per questo bisogna azzuffarsi con chi le fa. Anche perché questi – i critici – non aspettano altro per delegittimare la persona di cui parlano.
  • Non si può piacere a tutti. Hey, è la vita, bimbo. Di conseguenza non possiamo pretendere di indottrinare il prossimo, di sprecare tempo nel fare inutile proselitismo. È fuori luogo, è stucchevole ed è inutile. Lasciate perdere quelli a cui non piacete. Per fortuna loro potranno leggere altro (o ascoltare altra musica) e voi potrete cercare altra gente a cui proporvi.
  • Ci sono recensioni fasulle, lasciate appositamente per danneggiare un autore. Io stesso ne ricevo puntualmente un paio a settimana. Sono facilmente riconoscibili, perché non contestualizzano nessuna critica, bocciano e basta, spesso con pareri offensivi, al limite della querela. Non bisogna commentare soprattutto queste recensioni. Usate gli appositi strumenti forniti da Amazon per segnalarle come abusi. Chiedete ai vostri amici di fare lo stesso. Vedrete che qualcosa accadra.
  • Non si dà da mangiare ai troll. La regola più vecchia del Web. Non mettetevi a bisticciare coi soliti idioti che ve la menano riguardo all’uso sbagliato dei POV, all’infodump e a tutte le altre minchiate che gli schiavetti di Gamberetta e soci hanno spacciato per verità dogmatiche. Dando loro risposta, li riconoscerete come interlocutori. Cosa che non sono e non possono essere (io faccio fatica a ritenerli esseri umani).
  • Se avete sbagliato, correggete e basta. Quando le critiche riguardano fattori oggettivi (refusi, errori di battitura, controsensi nella trama) prendete nota e – se potete – correggete. Con classe e con silenzio, che nel Web già c’è troppa cagnara.

trollface

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