HPL 300 (16)

cthulhu carSEDICI

La donna inarcò un sopracciglio. “È un’idea folle,” disse, “mi piace”.
Sandro si girò verso l’amico. “Parlava con te? Che sta succedendo?”
“Credo mi abbia letto nella mente.”
Roberto si rivolse alla donna. “Hai detto che possiamo decidere come farlo, è corretto?”
Lei annuì, schiudendo le labbra cremisi in un sospiro. “Molto è stato tentato. I tempi cambiano, le passioni e le paure degli uomini, come gli Antichi, sono eterne e immutabili, ma gli strumenti per completare il Rituale sono una vostra scelta.”
Sandro prese l’altro per le spalle. “Cosa stai facendo?”
Roberto, per la prima volta in quella serata, si concesse un sorriso.
“Questa casa è”
“Infinita, si potrebbe dire” lo interruppe la donna.
“Certamente. Quindi c’è anche un garage.”
“Esiste, ed è davvero ben fornito. Venite.”
La traslazione fu istantanea e dolorosa.

Il garage era un vasto utero di pietra e metallo. Travi ricurve sostenevano il soffitto, come vertebre nel ventre d’un leviatano.
L’unica apertura, semi ellittica, larga una ventina di metri e alta la metà, dava su una strada di terra, circondata da arbusti contorti e alti alberi macilenti. Sembrava una lingua marrone, si estendeva all’esterno e conduceva oltre i confini della stessa realtà.
“Eccole, per voi.”
I due ragazzi si girarono, seguendo il gesto della donna.
In fondo al garage c’erano file e file di sagome scure. Chrysler Imperial. Chevrolet Impala. Plymouth Fury. Alcune con stravaganti finiture cromate, altre con inserti contorti di metallo ruggine. Una, dalle forme arcuate che sfuggivano alla geometria terrestre, aveva saldata in malo modo una vecchia targa. La scritta, rovinata dal tempo, recitava HPL300.
“Sì, era la sua. Diceva sempre che correre su quelle strade lo aiutava a trovare idee per le sue storie.”
“Ma è tardi per i ricordi. I giudici sono arrivati,” aggiunse compiaciuta, “tocca a voi scegliere.”

(Continua…) 

Capitolo di Matteo Poropat

Lo Sciamano Matteo Poropat si aggira da anni sulla blogosfera. Molteplici sono i suoi interessi, dal gaming alla programmazione informatica, da Lovecraft ai librogame. Potete trovare tracce del suo sapere sul suo blog personale. Manco a farlo apposta, si chiama La Tana dello Sciamano.

Indice dei capitoli precedenti

Capitolo 1: Alessandro Girola
Capitolo 2: Marco Siena
Capitolo 3: Davide Mana
Capitolo 4: Daniele Ramella
Capitolo 5: Lucius Etruscus
Capitolo 6: Giordano Efrodini
Capitolo 7: Domenico Attianese
Capitolo 8: Lucia Patrizi
Capitolo 9: Mala Spina
Capitolo 10: Fabrizio Borgio
Capitolo 11: Germano Hell Greco
Capitolo 12: Marina Belli
Capitolo 13: Angelo Benuzzi
Capitolo 14: Marco Valle
Capitolo 15: Massimo Bencivenga

Articolo bonus della settimana

Cthulhu500: Mythos Motorsport Madness: Gioco di carte della Atlas Games, che mischia i miti di Lovecraft alle folli corse d’auto.

* * *

Clicca qui per saperne di più sul progetto HPL 300 e per conoscere i nomi degli autori coinvolti.
Siete liberi di commentare i contenuti dei vari capitoli su questo blog, oppure sui social network in cui condividete i capitoli già pubblicati. In questo secondo caso vi invito a introdurre la discussione utilizzando l’hashtag #HPL300.
Nessuno vi vieta di fare ipotesi, brainstorming o consultazioni pubbliche sui possibili sviluppi della storia. Siete anzi incoraggiati a farlo.

Se desiderate parlare di HPL 300 sul vostro blog, utilizzate il banner ufficiale ;)

Se desiderate parlare di HPL 300 sul vostro blog, utilizzate il banner ufficiale ;)

(A.G. – Follow me on Twitter)

Segui la pagina Facebook di Plutonia Experiment

Archiviato in:progetti, scrittura

Informazioni su 'Alessandro Girola'