In onore del Mondiale di calcio 2014, ospitato dal Brasile, la mia ospite di oggi è stata scelta proprio da quel lontano paese, ricco di fascino e di contraddizioni.
Cintia Dicker (1986, Campo Bom, Rio Grande do Sul) rappresenta una delle tante varietà umane ed etniche che vanno a comporre il complesso scacchiere brasiliano. Di origini tedesche (da parte paterna), la Dicker rientra quindi nella casistica che vede proprio i teutonici al quinto posto tra gli immigrati confluiti nel Stato sudamericano. Nulla da paragonare agli italiani, come potete vedere dalle statistiche relative al flusso di nuovi cittadini in Brasile, dal 1870 al 1975 (circa): 34% italiani, 29% portoghesi, 14% spagnoli, 5% giapponesi, 4% tedeschi, 2% libanesi e siriani, e 12% di altre nazionalità.
Cintia, splendida modella dai capelli rossi e dalle sensuali lentiggini, ha esordito sulle pagine di Sport Illustrated e da allora ha posato come testimonial per i più grandi marchi di moda mondiali. Ci piace citarla anche perché una parte importante dei proventi derivati dal suo lavoro vanno a favore di un’associazione che si occupa di dare istruzione gratuita ai bambini delle favelas. Associazione di cui Cintia prenderà le redini quando smetterà di posare.
E poi, ovviamente, è una bellissima donna.
Cintia Dicker gallery
(A.G. – Follow me on Twitter)
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