Melika Zamani, modella iraniana, è una delle otto ragazze arrestate nella Repubblica Islamica dell’Iran per aver posato su Instagram senza indossare il velo, imposto dalle leggi religiose degli Ayatollah.
Ricordiamo che Instagram è al momento l’unico social network di libero utilizzo nel paese persiano, mentre Facebook e Twitter sono bloccati (anche se molti utenti aggirano la censura, a loro rischio e pericolo). Chi però posta delle foto su Instagram deve sottostare alle regole, soprattutto quella che impone alle donne di portare il velo in pubblico, e quindi anche su Internet.
L’operazione della polizia del regime, denominata Spider II, ha portato al fermo di oltre 170 persone: otto modelle, diversi fotografi, molti tra make-up artist e hair stylist.
Una delle modelle, Elham Arab, è stata costretta a comparire in TV per chiedere scusa per il suo comportamento immorale e per invitare le donne iraniane a non seguire il suo esempio.
Questa notizia piacerà molto ad alcuni bigotti italiani, anche se pubblicamente lo sdegno sembra essere unanime.
Io, dal canto mio, posso soltanto rispondere pubblicando alcuni scatti di una delle modelle arrestate. Ho scelto Melika, ma il discorso vale per tutte quante.
Melika Zamani gallery
Archiviato in:muse di plutonia