La Kunsthaus di Bregenz, tornata in auge in Italia dal 2008 dopo che Maurizio Cattelan creò un’installazione proprio in questo museo, fino al 6 aprile 2015 dedica una mostra a Rosemarie Trockel (1952). L’artista tedesca mantiene il suo stile creando un percorso riconoscibile per il suo stile – disegni, installazioni complesee tra objects trouves e sculture, tra video, immagini, libri d’artista e tele realizzate in tessuto – ma comunque inaspettato: la relazione tra prodotto artistico o artigianale con quello industriale è molto forte. Opere realizzate con tessuti tipici dell’artigianato di Bregenz, mobilia comune, d’uso quotidiano, realizzata con materiali d’arte, come ceramica o gesso, e, infine, un’ironica visione del lavoro di Joseph Beuys, di Malevic, di Mondrian o Barnett Newman. Artisti uomini messi a confronto da una donna.