“Gustate l’arte attraverso il palato, la vista, l’olfatto e, infine, il tatto”, questo l’incipit di presentazione di Paola Buzzini, ufficio stampa d’arte che da anni segue il mondo del contemporaneo con passione, e ideatrice del nuovissimo Soup Opera.
Soup Opera è un format brillante che segue quel trend, oggi molto in auge, per l’amore nei confronti dell’arte culinaria. Cucina e opere visive: le due arti si mescolano in brevi puntate in cui la Buzzini cucina all’interno di mostre in musei e gallerie, accompagnata dal curatore.
Il primo esperimento ? La puntata pilota durante la mostra di Adrian Paci, Vite in Transito al PAC di Milano, dove Soap Opera prende vita grazie alla sua “cuoca” esperta d’arte e la critica e storica dell’arte Paola Nicolin, co-curatrice dell’esposizione al Pac.
Una ricetta ben riuscita tra una breve chiaccherata sull’artista e il suo percorso e un momento diverso, sempre mirato al racconto del contesto scelto e delle sue opere.
ps. la prima puntata è stata messa online da Artribune per il lancio …