Venti cose su Batman v Superman (con spoiler)

batman v superman

Aspettavo da tempo questo Batman v Superman.
Pur essendo tendenzialmente un lettore della Marvel, e non della DC, non sono affatto immune al potere iconico dei due più grandi supereroi di sempre (che sono, appunto, Batman e Superman).
Il film mi è piaciuto è ha soddisfatto parte delle mie aspettative.
Devo tuttavia premettere che a me piace Zack Snyder (so che altri non lo sopportano), e che sono un grande fan di Ben Affleck. Inoltre non ho mai sopportato i Batman cartoonistici dei vari Tim Burton e Joel Schumacher (sparatemi, ma purtroppo per me è così).
Tuttavia questa non è una recensione.
Non ho intenzione di scriverne una, non sono un esperto di cinema, semmai posso vantare qualche qualifica in tema di supereroi e di fumetti. A proposito: per gradire questo film è necessario avere un background fumettistico solido? Diciamo che non sarebbe un brutto punto di partenza, anche se la pellicola è fruibile anche ai profani, sebbene possa risultare un po’ spiazzante.
Fatte queste premesse, ecco venti cose da dire su Batman v Superman.
Attenzione: nel post ci sono alcuni spoiler!

Venti cose da dire su Batman v Superman

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  1. Ben Affleck è un ottimo, straordinario Batman. Con buona pace di chi gridava allo scandalo quando fu scelto per vestire il costume del pipistrello. Si tratta di un vigilante molto ispirato all’interpretazione di Frank Miller. È più cattivo, determinato, probabilmente anche più mentalmente disturbato. La cosa bella è che funziona. Alla grande.
  2. Henry Cavill è un Superman più convincente rispetto al precedente L’uomo d’acciaio. Probabilmente l’attore ha preso le misure del suo personaggio, che per la cronaca è molto più difficile da interpretare di quanto si creda. Siamo lontani dalla perfezione, ma questo Superman ha un suo perché. Funziona.
  3. Gal Gadot veste i panni della terza icona vivente del film, Wonder Woman. Ha un ruolo tutto sommato secondario (ma sicuramente sarà centrale nei prossimi film di casa DC Comics), ma è straordinaria in combattimento, ed è carismatica in vesti civili. Dopo tanto cercare, Diana ha trovato la sua attrice ideale.
  4. Jesse Eisenberg è un discreto Lex Luthor, ma convince solo in parte. Ammetto di non essere un grande esperto di questo villain, ma nel film si calca eccessivamente la mano sulle sue psicopatologie mentali, mettendo un poco in secondo piano il suo genio. Comunque il voto per Eisenberg si attesta su un 6+, con ampi margini di miglioramento.

    Wonder Woman

  5. Doomsday è fatto male. Troppa CGI, troppe urla e grugniti, tanto che alla fine sembra una specie di Hulk meno carismatico e più isterico. Svolge la sua funzione di plot twist della pellicola, ma poteva essere realizzato molto meglio. Così come appare, sembra una Tartaruga Ninja dopata.
  6. I camei degli altri futuri membri della Justice League sono interessanti, ma hanno davvero uno spazio risicato. Cyborg, Flash e Aquaman vengono intravisti in altrettanti video di sorveglianza. L’unico a convincere è quello che a me interessa quasi zero, cioè Aquaman.
  7. Le motivazioni che spingono Bruce Wayne a sfidare Superman sono molto tirate per i capelli. Se alla base della sua rabbia c’è un qualcosa di credibile, il crescendo della tensione tra i due è poco credibile. A parziale giustificazione di tutto ciò si veda però il punto uno: questo Batman è ben lungi da essere un paladino in piena lucidità mentale. Quindi le sue azioni non sempre sono dettate dalla logica pura. Tuttavia, a momenti, lo scontro tra i due sembra quasi una sfida tra bulli.
  8. Finalmente Superman ha quell’aura messianica e cristologica che ci si aspetta da un “Dio vivente”. Kal-El è ben più che un supereroe, e in questo film ci sono degli aspetti che ne sottolineano il suo ambiguo ruolo di divinità aliena, i cui scopi e il cui destino appaiono quantomeno misteriosi e imprevedibili.
  9. La prima parte del film, che molti giudicano eccessivamente lenta, è quella che mi è piaciuta di più. Forse sto diventando troppo vecchio per le pellicole di sole esplosioni e pestaggi?
  10. Nel film c’è troppa roba. Troppa carne al fuoco, troppi riferimenti ai futuri film della Justice League. Chi non è preparato in materia fumettistica potrebbe trovarsi spiazzato, e questo non è un bene, visto che il film non è pensato per un solo pubblico di esperti.
  11. Il film è cupo, con pochissimi momenti di alleggerimento. Non è un cinecomic della Marvel, per capirci. Questo è il suo pregio e al contempo il suo difetto. Di certo si sarebbe potuto utilizzare meglio un personaggio sarcastico come Alfred, per stemperare un poco l’atmosfera dark del film (che comunque a me non è dispiaciuta, pur essendo più per lo stile Avengers).
  12. Il costume corazzato di Batman è uno spettacolo per gli occhi. In compenso il costume classico, che indossa quando non affronta semidei alieni, mi piace molto meno rispetto a quello dei film di Nolan.
  13. Nella batcaverna si intravede il costume di Robin, pasticciato da una scritta del Joker. Questo inside joke fa riferimento a un memorabile albo di Batman, “Una morte in famiglia”, che racconta uno dei più grandi fallimenti dell’Uomo Pipistrello (la morte di Robin/Jason Todd per mano del Joker).

    Robin Batman v Superman

  14. Questa versione di Superman (vedi punto 8) ha tanti detrattori – parlo dell’universo in cui il film è ambientato – ma anche moltissime persone che credono in lui. Mi pare una scelta matura e realistica, rispetto al Superman classico, che viene amato da tutto il mondo. Ma qualcuno dice che non è questo che i fan volevano (ma a qualcuno importa ciò che vogliono i fan?)
  15. Zack Snyder ha imparato a limitare l’utilizzo del bullet time, ma non ancora abbastanza. Per fortuna le scene di combattimento sono più fluide rispetto ad altri suoi film, anche se la brutta comparsa di Doomsday (vedi punto 5) rovina il momento epico del film.
  16. La conversione di Batman, da potenziale assassino di Superman, a suo nuovo amico e alleato, è troppo rapida. Capisco le esigenze di copione e i tempi stretti del film, ma così come è stato realizzato, questo cambio di progetti di parte di Bruce Wayne è psicologicamente poco credibile.
  17. I sogni di Bruce Wayne, specialmente quello in cui combatte una misteriosa milizia simil-nazista votata al culto di Superman, sono affascinanti e ben realizzati, ma potevano essere tranquillamente tagliati dal film, magari per essere inseriti nella versione estesa.
  18. Clark Kent è una figura assolutamente secondaria, un paravento di carta velina, sufficiente a stento per nascondere la sua vera identità. Questo non è un film su Kent, bensì su Kal-El.
  19. Questione meramente geografica: ma Metropolis e Gotham, che praticamente sono città grandi ciascuna come New York, sono sempre state così vicine? Separate solo da una baia? Devo controllare. Così, a pelle, mi sembra un WTF grande come Krypton.
  20. A questo giro la colonna sonora di Hans Zimmer è bella, ma non memorabile. Parere mio, è. E comunque questa per me sarà sempre la musica di Superman.

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