CHANGED CONDITIONS Andreas Marti

arte contemporanea, gallerie, mostre, eventi

 

Ho conosciuto Andreas Marti al Macro durante la rassegna the road to contemporary art.  E’ una premessa dovuta perché molto di quello che scrivo è legato al nostro breve scambio.

 

Ho impiegato diverso tempo a liberarmi dallo sguardo tonto della pura fascinazione e cominciare a percepire la bizzarria celata tra questi vapori. Fondamentali sono state le parole scelte da Andreas per descrivere le sue immagini: esplosioni. Da questo momento ho preso coscienza di uno scarto, del fatto che la semplice convinzione di guardare delle nuvole non era sufficiente a mettere in dubbio le sue parole. Sapevo cosa stavo guardando, delle nuvole,  eppure vedevo altro: delle esplosioni. Esplosioni mute, a rallentatore, dal sapore marcatamente cinematografico sul quale contribuiva molto un ovattato cielo, irrealmente immune dallo scoppio centrale.  E’ questa separazione, penso, a conferire un sapore vagamente “sacro” alla luce. Mi avverto oltremodo disorientata quando, dopo esser stata privata della certezza di sapere cosa osservo, Andreas mi racconta del procedimento di creazione di queste immagini. Apprendo che è bastato un semplice “click” a cambiare l’identità di queste nuvole e rifletto sulla sconcertante rapidità e facilità con cui nell’era contemporanea possiamo modificare significati a nostro piacimento e rendere minaccioso ciò che nasce soffice e  quieto. Non solo. Trovo realizzato in questi spostamenti di senso quello che più cerco nell’arte: poter vedere ciò che rimane nascosto

 

 

Informazioni su 'luisameci'