Da un momento all'altro, ma...a modo suo! Pittura e scultura tra pubblico e privato.

Tra domenica 1 e martedì 3 luglio, a dispetto di finali di calcio e temperature da sesto cerchio dantesco, Lecce è stata allietata da due divertenti inaugurazioni: A Modo suo sugli sviluppi della pittura contemporanea e Da un momento all’altro con protagonista l’americano Randy Klein.
 
La mostra A modo suo, tenutasi presso la E-lite Studiogallery intende «rappresentare una mappatura di quanto sta accadendo oggi [sul fronte della pittura contemporanea], focalizzando l’attenzione sul figurativo, non senza rintracciare tra gli artisti invitati talune vie, indirizzate soprattutto verso lo scandaglio di uno specifico genere, il ritratto» (L. Madaro)
La rassegna ha visto prendere parte – come più volte accaduto presso la galleria E-lite – artisti eterogenei sia in ambito tematico, che in ambito tecnico, con un risultato lievemente caotico, soprattutto per quanto riguarda le presenze di Tina Sgrò e Carlo Cofano, che sebbene si rifacciano entrambi al linguaggio paesaggistico-metropolitano, apparivano poco integrati con il resto degli artisti, i quali hanno portato in mostra per lo più soggetti umani (o umanoidi). A differenza della mostra Overture (19 aprile-12 maggio 2012), in cui le opere di Cofano, si legavano al paesaggio surreal-urbano in cui soggiornavano i farbonauti di Quarta, questa volta l’inserimento di un genere così distante dal resto delle opere in mostra, è apparso più come un riempitivo, che come una scelta pensata e voluta.
Particolarmente apprezzabili sono state le opere di Pierluca Cetera, realizzate con olio (e tarli) su tavola, le quali riconducono visivamente all’archeologia della storia dell’arte, in una piacevole commistione tra antico e contemporaneo in dialogo, quasi a reinterpretare antiche sagome e strutture compositive, che lo stesso Cetera definisce come «frammenti dei templi classici [che] rimandano alla tecnica “Canova” di riproduzione».
Alessandro Passaro con le sue pennellate sature, aggressive e traboccanti, sembra aver riacquistato la sua impetuosità originaria, abbandonando la poetica della narrazione, per ricondurre lo spettatore verso il fragore e la vitalità dell’immagine primigenia, mettendo da parte alcune delicatezze formali, per ripercorrere la strada dall’”insolenza” stilistica.
Tecnicamente piacevoli le donne (e donnine) di Jara Marzulli, sebbene rientrino nella ridondanza di genere in cui incappano anche Cristiano Pallara e Carmine Antonucci, i quali ripropongono pletoricamente gesti, modelli e situazioni spesso troppo uguali a sé stessi per volerli presentare in più di un esemplare per volta.
 
La mostra Da un momento all’altro curata da Sm-Art Lab in collaborazione con Art&Ars Gallery di Galatina invece, ha fatto godere di una piacevole atmosfera a cavallo tra la fantasia galoppante e la dolcezza delle fiabe, coniugando morbidi allestimenti e delicate figurazioni al limite tra arte ed artigianato, sottolineando ancora una volta i lodevoli intenti del laboratorio nomade Sm-Art Lab, che su questo aspetto nasce e si sviluppa.
Come scrive Piersanti in catalogo, «Klein ha […] il dono dell’accoglienza. Visioni interiori o acuminate percezioni ambientali, diventano tutte reali […] come se infondo tra i due mondi non ci fosse tutta questa differenza che si è sempre creduta». Ed è su queste fondamenta che si sviluppa la mostra di Randy Klein, il quale realizza piccole sculture, dinamiche nella propria trasformazione, stilizzate ma al contempo fortemente eloquenti nella narrazione figurale e simbolica.
In transito tra miraggio e realtà sono pure gli acquarelli ”alfabetici”, che sembrano indicare la strada verso LA risposta. Tuttavia per essere in grado di leggerla, essa abbisogna di composizione, de-enigmaticizzazione e ricomposizione, in un rebus dinamico ed avvincente, che rende la parola parte integrante dell’opera, senza però che risulti protagonista occultante, ma piuttosto co-attrice in un percorso verso la scoperta e lo stupore, che ci si chiede se appartenga al mondo tangibile o piuttosto a quello intangibile dell’immaginario fiabesco.
 
 
A modo suo
1-31 luglio 2012
c/o E-lite Studiogallery
Corte San Blasio 1C – Lecce
Catalogo in galleria
Ingresso libero
 
Randy Klein. Da un momento all’altro
3-22 luglio 2012
C/o Palazzo Vernazza
Via del Palazzo dei Conti di Lecce – Lecce
Catalogo in sede
Ingresso libero
 
 
 

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