Dalla fenomenologia husserliana all' "astrazione personalizzata": le opere di Peter Dreher esposte alla P420 di Bologna

 

 

L'anelito verso la purezza della creazione artistica. Un viaggio che parte dalla ricerca filosofica di Husserl e in particolare dal concetto di conoscenza, o meglio di "riduzione fenomenologica". Che si riflette nella serialità dei dipinti e nell'estrema semplicità dello stile-non stile pittorico. E' l'universo artistico del pittore tedesco Peter Dreher, che espone nella personale "Tag um Tag ist guter Tag-Day by day good day" una raccolta di sue opere alla galleria P420 di Bologna fino al prossimo 30 giugno.  

Unico oggetto della ricerca di Dreher è un bicchiere di vetro, che l'artista ha iniziato a dipingere dal 1972. E da allora non ha più smesso. Da 40 anni dipinge sempre lo stesso bicchiere. Un semplice, anonimo bicchiere di vetro poggiato sulla scrivania del suo studio. Sempre nello stesso formato, olio su tela, e nelle sue dimensioni reali. Il medesimo oggetto apparentemente uguale a se stesso, ritratto nella stessa posizione e dalla stessa prospettiva. Cambia solo il riflesso della luce che penetra dalla finestra su una piccola parte del bicchiere.

Può apparire un'ossessione ma in realtà ha il significato più profondo di una ricerca filosofico-artistica che muove dal sistema di pensiero husserliano. A differenza della conoscenza scientifica, che si basa sull'assunzione di una realtà aprioristica, la conoscenza filosofica per Husserl coincide infatti con la fenomenologia, ossia lo studio di eventi intrapsichici (non psichici)  che trascendono la realtà. Fenomenologia che, attraverso l'atto del guardare, dev'essere purificata da pregiudizi e consiste in pensieri o percezioni definiti "cogitationes", puri fenomeni di conoscenza slegati dall'esistenza. (La famosa "epochè" husserliana). 

Partendo da tali premesse filosofiche per Peter Dreher, appunto "giorno dopo giorno è un buon giorno". Ossia l'oggetto è apparentemente sempre lo stesso, ma cambia ogni giorno.

La pittura di Dreher, volutamente senza uno stile definito, potrebbe apparire come "un'astrazione personalizzata", come ha osservato il curatore Hans Ulrich Obrist. 

 

Fino al 30/06/2012

"Tag um Tag ist guter Tag-Day by day good day"

Peter Dreher 

P420 Arte Contemporanea

piazza dei Martiri 5/2 - Bologna

Orari: giov. e ven. 15-19.30; sabato 9-13.30 e 15-19.30; gli altri giorni su appuntamento

Infotel: 051.4847957; 320.5635213

Infoweb: www.p420.it; info@p420.it

 

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