Questa settimana a Milano tra le varie mostre inagurate ne consiglio in particolare due: la personale di Luca Reffo, Close to me, presso la galleria Rubin a cura del critico e storico Marco Meneguzzo, e quella del francese Niels Trannois, prima volta che espone in solo a Milano, presso lo spazio di unosolo project room.
Dunque mostre diverse sia per lo stile degli artisti, il primo Luca Reffo, giovane padovano, pittore, il secondo, Niels Trannois, della città di Nizza, artista quasi concettuale, sia per gli spazi in cui i 2 artisti espongono.
Unosolo project room, trasferita da settembre 2010 nella bella sede work in progress di via Broletto, dedica il suo spazio a giovani artisti anche internazionali e giovani curatori, dunque idee nuove e un po’ diverse, in uno spazio non facile, ma molto interessante, che in questo caso Trannois è riuscito a far dialogare con opere (tele, grandi e piccoli lavori, installazioni) realizzate da residui di materiali usati via via nel suo lavoro, frammenti di storie, tracce di materia …
Galleria Rubin, storica milanese, fondata nel 1997 da una famiglia di galleristi, lascia i suoi spazi al bravo Luca Reffo, per un percorso pittorico fortemente onirico e spirituale. La mostra, dal titolo Close to me (Vicino a me), citando le parole del curatore Marco Meneguzzo, “è un viaggio intorno all’Anima e alle forme attraverso cui si manifesta (…) Close to me è una panoramica degli orizzonti dell’Anima Naturale che, senza volerne esaurire i confini, invita a percorrerne forme e temi. ” Un percorso di piccoli, ma profondi lavori fatti di volti, corpi, mani, paesaggi, reali e non, con base da pittura quasi manieristica, fino a una pulizia quasi concettuale su tela.
Ma lascio le immagini…