L'artista romano Luigi Franzese sarà presente con l'opera "Amor omnia vincit" dal 19 al 22 febbraio allo spazio MICRO (viale Mazzini 1) nell'ambito del progetto "Heart | Art: l'arte con il cuore" a cura di Paola Valori.
La critica d'arte e curatrice dell'artista, Monica Ferrarini, spiega così l'opera: "Amor Omnia Vincit": una delle più celebri frasi dell'antichità classica per dare il titolo ad un'opera forte e al contempo delicata che esprime al meglio il linguaggio concettuale di Franzese.
Franzese ha concentrato la sua ricerca sul concetto di "bacio" spaziando i suoi orizzonti ad una dimensione ampia e trasversale che si allontana dalla dimensione intima e privata a cui il bacio appunto appartiene.
Nel corso della storia dell'arte di baci se ne sono visto tanti, sia in ambito pittorico che fotografico, e ci hanno sempre voluto mostrare la poliedricità di significati a cui il bacio da vita: amore, odio, provocazione, trasgressione, protesta, sentimento, liberazione...ma da sempre nel nostro immaginario il bacio lo colleghiamo all'Amore, a quella forza dirompente che muove l'Universo e ogni cosa.
Nell'attenta ricerca del suo lavoro artistico Franzese presta particolare attenzione alla scelta delle cromie e ai loro significati intrinsechi e così il rosa, colore per antonomasia del romanticismo e che avremmo associato all'intimità del bacio, diventa il colore della granata, e il nero, simbolo di morte, dolore, distruzione colora quel bacio che scioglie l'odio espresso dalla granata stessa. L'inversione delle cromie sottolinea come l'Amore riesca a vincere sempre su tutto e sottolinea il suo carattere di elemento unificante: e quel rosa che spicca sopra ogni cosa ci ricorda la capacità di saper amare noi stessi e gli altri, l'altruismo e l'interscambio di sentimenti positivi, forse concetti banali ma non troppo se pensiamo al vuoto socio/sentimentale nel quale viviamo e a come perdiamo sovente la positività di pensiero."
