IL GIOCO DEL TEATRO PER EVADERE DAL CARCERE: "Criature" del Delirio Creativo.
Di Raffaele Bruno e del suo progetto teatrale itinerante, nelle carceri campane, con la compagnia Delirio Creativo, il progetto teatrale è "Criature"; ne parliamo ancora una volta vista la reazione entusiasta dei detenuti del carcere di Carinola nel Casertano, ma vi faccio raccontare quello che è accaduto direttamente da Raffaele Bruno:
"Erano circa 100 spettatori, hanno partecipato ed interagito attivamente con la rappresentazione, mi ricordavano gli spettatori "classici" della sceneggiata napoletana, interagivano con la messa in scena, tifando, dando suggerimenti e incoraggiamenti alle attrici sul palco.
Alla fine c'è stato un dibattito sul tema del "gioco".
Commovente per noi è stato vedere prorompere dalle loro parole e dalle loro espressioni, l'innocenza dela loro anima.
A questo punto non vediamo l'ora di continuare con le prossime tappe".
Cosa altro aggiungere?
Che l'interfacciarsi, la relazione con l'altro, con l'esterno, con lo spazio, l'ambiente, forse non è destinata a passare solo per i nuovi media integrati 2.0 e la Generazione App, ma per il teatro e la performance teatrale collettiva, in fondo cosa è la napoletanità se non una interattività di uno spirito ed anima collettiva sa sempre mettersi con generosità in scena?
Vi mostro in allegato il link di quello che è successo nel carcere di Carinola, buona visione e buona emozione.
Il video è un trailer, il reportage dell'intero progetto durerà 15 minuti e verrà pubblicato alla fine di questo emozionante e toccante tour.