La notte accende i sensi
con pupille di civetta scruta.
In rintocchi di nero
cresce alberi di silenzio.
Non crede alle folle
preferisce la solitudine
lo scricchiolio delle assi
nell'assestarsi del cuore.
La notte, questa sconosciuta,
come un'amica giunta da lontano
preme le dita sul collo
cuce pensieri chiari
sul tessuto del giorno.

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