La notte eterna del coniglio: il film fantasma

Un'inaspettata guerra nucleare tra Stati Uniti e Cina porta alla distruzione di moltissime città in tutto il mondo.
In una di esse sopravvivono alcuni nuclei famigliari, opportunamente dotatisi di bunker antiatomici in tempi non sospetti. I vari bunker comunicano tra loro tramite webcam a collegamento satellitare. Non hanno altro modo per tenersi in contatto, né tantomeno pare pensabile uscire in superficie, dove ci sono solo macerie e ceneri radioattive.
E allora chi è che all'improvviso si mette a bussare ai portelli d'ingresso dei bunker?


Qualcuno a suo tempo lo definì "il romanzo italiano di genere più brutto degli ultimi anni".
In realtà io ho un ricordo simpatico de La notte eterna del coniglio, libro d'esordio di Giacomo Gardumi. Forse rileggendo ora cambierei idea, ma non tempo né voglia, quindi mi conservo il ricordo senza azzardare una recensione o qualcosa di simile.
Bello o no, il romanzo riscosse un discreto successo, tanto che ne fu realizzata anche una versione audiobook, cosa che non succede certo a molti libri.
Quel che invece non conoscevo, non fino all'altroieri, è la trasposizione cinematografica de La notte eterna del coniglio. Il film, datato 2006, è stato prodotto da Aks Productions e Rai Cinema, con la partecipazione dei Lumiq Studios di Torino. Regia dell'esordiente Valerio Boserman, cast di semi-sconosciuti, se si eccettua il comico Michelangelo Pulci, che qui però interpreta un ruolo drammatico.
Avete mai sentito parlare di questo film? No, vero?

Logico: è stato prodotto e abbandonato. Mai trasmesso nelle sale, mai trasmesso in TV, mai distribuito sul circuito DVD. A quanto pare si è giudicato che il pubblico italiano è poco avvezzo alle storie fantahorror. Meglio puntare sul sicuro e girare un'altra stagione di Don Matteo o di Capri. Il regista però, affezionato alla sua creatura, si è dato da fare per metterlo a disposizione legalmente su Internet. Alla fine ce l'ha fatta: potete scaricare La notte eterna del coniglio a questo indirizzo su Megaupload.
Il film non è eccezionale. Una classica storia claustrofobica dove il budget risicatissimo si sposa bene con le mono-ambientazioni della trama (i bunker antiatomici). Tuttavia si lascia guardare. Non è ridicolo, non è trash. E' un tentativo coraggioso di produrre fanta-horror in Italia.
Tentativo, a quanto pare, andato male. Sarà per la prossima volta, anche se la vedo durissima....

http://youtu.be/CTOS-ZMv9qs

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