La pittura, concepita come principale canale d'espressione artistica della post-modernità. Sulla scia della sua riscoperta, avviata da critici attenti ai mutamenti dei linguaggi globali dell'arte contemporanea quali Ivan Quaroni, Maurizio Sciaccaluga, Luca Beatrice. E' il fil-rouge di "A modo suo", la collettiva in esposizione fino al 31 luglio alla E-Lite Studio Gallery di Lecce. Nove artisti pugliesi percorrono differenti sentieri della pittura figurativa, in una mostra itinerante che, oltre allo spazio espositivo leccese, sarà accolta dal 19 agosto anche al Castello della Baronessa di Carini, in provincia di Palermo e a settembre alla Galleria Formaquattro di Bari.
A partire dalle sperimentazioni di inedite tecniche pittoriche attuate da Dario Agrimi, giovane artista cresciuto a Trani, in provincia di Bari, che sta riscuotendo successo sia in Italia che all'estero, in particolare a Berlino. Non senza contemplare i magnetici paesaggi apocalittici di Carlo Cofano, artista leccese che inserisce nelle tematiche affrontate, la critica al consumismo e ai falsi miti del progresso professati dal sistema capitalista. La fantasia "al potere" costituisce invece il messaggio fondante del mondo artistico dell'artista leccese Massimo Quarta che, sempre in linea con una velata critica all'iperrealtà della società dei consumi, ha creato un mondo parallelo, quello dei Farbonauti.
Spicca come sempre, nella vitalità sprigionata dall'uso del colore, la statura pittorica di Alessandro Passaro, artista originario di Mesagne, in provincia di Brindisi. E gli enigmatici volti dipinti dall'artista tarantina, Carmine Antonucci, caratterizzati da una profonda drammaticità in netto contrasto i vividi colori psichedelici adoperati.
L'essenza dell'umanità, che rimane sempre, infine, legata alla natura, al di là delle costruzioni sovrastrutturali come affermava Schopenauer costituisce altresì il centro dell'indagine dell'artista tarantino Pierluca Cetera, che indaga appunto l'uomo messo a nudo nella sua essenza naturale-animale. La collettiva si arricchisce inoltre dei dipinti dell'artista barese Jara Marzulli, con i suoi volti femminili inquieti ed inquietanti, oltre che dell'universo visionario massificato dell'artista leccese Cristiano Pallara. La poetica dell'insignificante di Tina Sgrò - che si esprime appunto uno sguardo che supera l'oggettività del segno per giungere in modo più profondo alla dimensione emozionale - impreziosisce ulteriormente la collettiva.
Fino al 31 luglio 2012
"A modo suo", collettiva con opere di: Dario Agrimi - Carmine Antonucci - Pierluca Cetera - Carlo Cofano - Jara Marzulli - Cristiano Pallara - Alessandro Passaro - Massimo Quarta - Tina Sgrò
E-lite Studio Gallery
corte San Blasio 1C (centro storico) - Lecce
Orari d’apertura: lun. - sab. 9,00 - 13,00 / 17,00 - 20,00. (ingresso libero)
Infoweb: www.elitestudiogallery.com; info@elitestudiogallery.com