La fusione tra mitologia e cultura popolare, la critica dissacrante al mondo contemporaneo, la caustica ironia. E' il nucleo dell'universo artistico di Marcus Harvey, uno degli artisti più significativi del panorama contemporaneo che fa parte del gruppo denominato Young British Artists, insieme a Damien Hirst. La galleria Marabini di Bologna ospita, fino al 31 maggio, la personale "New sculptures", che presenta le ultime opere dell'artista inglese. Harvey fonde reperti archeologici, maschere, ritratti di figure mitologiche della storia britannica in chiave critica e dissacrante, in rappresentazioni scultoree che mettono in discussione la comune conoscenza e percezione della storia. Ad esempio, l'opera "Hatshepsut", partendo dalla mitologia egizia e greca, raffigura la fusione di un volto sinistro in combinazione tra la mutazione di una testa e di un corpo composto da seni asimmetrici, rappresentando dunque la disarmonia, il caos primigenio. E' palpabile l'aura apocalittica che permea le creazioni di Harvey, realizzate con materiali diversi, tra gres smaltato, bronzo e ceramica. Ma anche il senso di turbamento che riflette l'epoca storica attuale, caratterizzata da incertezza e precarietà. Ricorre poi la fusione tra cultura alta e cultura popolare anche nell'opera "Mr Punch", così come in altre vi è il richiamo ai dipinti muliebri di Willelm De Kooning.
Marcus Harvey - biografia
Nato a Leeds nel 1963, Marcus Harvey appartiene a quel gruppo di artisti, o YBA che si sono diplomati al Goldsmith's College di Londra alla fine degli anni '80. Vive e lavora a Londra dove è considerato tra i più importanti protagonisti della scena contemporanea internazionale. Un suo celebre lavoro, "Myra", è stato il soggetto, insieme ai simboli più noti della città, del video di presentazione di Londra Città Olimpica 2012. Marcus Harvey ha realizzato molte personali a Londra, New York, Parigi, ed ha partecipato a mostre collettive quali "Some Went Mad, Some Ran Away" alla Serpentine Gallery di Londra nel 1994; "Works of Damien Hirst collection", "Sensation 1997-1999" alla Royal Academy Arts di Londra "in the darkest hour there may be light"; nel 2012 alla Pinacoteca Agnelli di Torino "Freedom not Genius". Le opere di Marcus Harvey sono in permanenza presso le migliori collezioni del mondo, tra cui il Gugghenheim Museum di New York, la Saatchi Collection e la Murderme Collection di Londra e lo Stedeliijk Museum di Amsterdam. Dal 2006 è coeditore dell'art magazine Turps Banana specializzato in pittura inglese contemporanea.
Fino al 31 maggio
"New sculptures" - Marcus Harvey
Galleria Marabini
vicolo della Neve, 5 (zona Saragozza) - Bologna
Orari: da martedì a sabato ore 10.30-13 e 15-19.30 su appuntamento
Ingresso libero
Infotel: 051.6447482; desk@galleriamarabini.it; www.galleriamarabini.it