Tracy Emin : Love is what you want

TRACEY EMIN : LOVE IS WHAT YOU WANT

 

TRACEY EMIN : LOVE IS WHAT YOU WANT

di Jessica Murano

 

Avete tempo fino al 29 agosto per organizzare una gita oltremanica e lasciarvi trasportare nell’universo di emozioni firmato Tracey Emin, una delle artiste britanniche più acclamate della scena londinese che ha fatto della sua vita il punto di partenza per le opere d’arte.

 

 

Tracey Emin (Croydon 1963) è un’artista britannica emersa con il collettivo YBA (Young British Artists) nel lontano 1988. Tracey Emin è inglese di origine turca. Tracy è un’artista con un bagaglio di racconti lungo una vita, e questo bagaglio è il punto di partenza del suo percorso artistico.
Love is what you want è la personale dedicata dalla Hayward Gallery a uno dei talenti più acclamati dell’Inghilterra dopo Damien Hirst (tra le prime fila del collettivo sopracitato). Organizzata dal direttore e dal curatore della galleria, propone un percorso diviso in otto sale (più diverse installazioni create appositamente per la galleria ed esposte in esterno) che percorre e restituisce al pubblico un riassunto di tutta la sua carriera artistica, dagli anni Novanta a oggi.
La mostra è un turbine di passioni dispiegato in forma diaristica ed estremamente minuziosa. Gli avvenimenti di cui l’artista decide di rendere partecipe il pubblico hanno sempre a che fare con un vissuto rielaborato ed espresso in chiave spesso ironica o terribilmente realistica. La cosa impressionante è come l’esperienza personale di Tracey Emin diventi immediatamente domanda universale, confronto e provocazione.

Tracey Emin ha iniziato a cucire coperte nel 1993. La prima della lunga serie si intitola Hotel International e venne creata in risposta alla richiesta di un suo curriculum vitae. L’hotel International era la visuale che si affacciava dinnanzi alla finestra della sua casa d’infanzia. Le morbide lettere che ricoprono la coperta nient’altro sono che un patchwork di memorie abilmente orchestrate in un’armonia di colori infantili. Dalle coperte alle sedie (vedi There’s no money in chairs, 1994) Tracy Emin si appropria di oggetti d’uso quotidiano che fa suoi, rivestendoli di date e ricordi.
Nella vita della Emin vi sono esperienze positive e negative. In questa intervista l’artista parla del suo problematico rapporto con il sesso e dei suoi traumi adolescenziali, esprimendosi sempre senza vergona in modo limpido e sincero, a parole come nei suoi lavori. Scarpine di bambino imprigionate in una teca, test di gravidanza, stralci di diario, disegni, lavori a uncinetto descrivono il suo primo aborto avvenuto nel 1990. Immagini isolate e desolate compongono i frammentari disegni, un flusso di coscienza alla Joyce parla dei suoi disagi. “E’ tutto vero” par riecheggiare tra i muri che imprigionano queste opere delicate e cariche di una tristezza estrema.

 

Il primo piano è una scatola di memorie incastrate in modo divertente. Vi sono ricordi del museo che aprì a Waterloo Road, le esperienze vissute con l’amica artista Sarah Lucas e i ricordi d’infanzia col padre turco. Arrivati al secondo piano invece, i mzzi espressivi sono differenti quanto i messaggi. Un lunghissimo corridoio nero costellato di neon ricalca un’atmosfera da discoteca. I neon parlano un linguaggio giovanile e sfacciato. Is anal sex legal?, When I go to sleep i dream of you inside of me, I can feel your smile. Un cielo di scritte che ti attraversano e ti spiazzano allo stesso tempo, così dirette e incisive nella loro schietta semplicità.
La mostra è un gigantesco universo da scoprire. Tracey Emin utilizza tutti i mezzi espressivi a sua disposizione creando un grande puzzle a tema unico. Quadri, sculture, oggetti, fotografie, ricordi e un mare di parole, che spesso sostituiscono le figure, arricchiscono i racconti, donano significato a vecchie cianfrusaglie. La bellezza dell’opera di Tracey Emin è la poesia che riesce a conferire ad ogni situazione o avvenimento, una dolcissima ragazza romantica travestita da
bad girl che con la sua vitalità fanciullesca trasforma la quotidianità in opera d’arte.

 


Tracey Emin LOVE IS WHAT YOU WANT

18 maggio – 29 agosto 2011

Hayward gallery

Southbank Centre
Belvedere Road
London
SE1 8XX
tel : +44 (0)20 7960 4200

Information and tickets: 0844 847 9910

www.southbankcentre.co.uk dedicated mini site: www.lovesiswhatyouwant.com

Ticket Prices:

Full price £12.00

Seniors £11.00

Students £9.00

Children 12-18 £7.50

Under 12 (out of school hours) Free

All prices include a £1 voluntary donation in support of the Hayward Gallery and Southbank Centre through the Gift Aid Scheme.

This show features work containing explicit images and words.  Under 16s must be accompanied by an adult

 

 

 

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