Alessandro Ruggieri
Nothing im responsible for and for I die
3 digital bottom left analogue photo (2012_2014)
“Noi probabilmente non ce ne accorgiamo,
ma abbiamo la testa piena di relazioni.”
(Luigi Ghirri)
Immagini estratte da contesti diversi, associate l'un l'altra evidenziando affinità e discordanze tra vari frammenti del mondo. La ricerca artistica di Alessandro Ruggieri è caratterizzata da una esigenza costante: quella di collezionare reperti visivi sottratti al reale e messi in relazione tra loro, fino a comporre un puzzle estetico dall’atmosfera dark e sentimentale.
Artista marchigiano (Macerata, 1984) con base a Londra, Ruggieri attinge in maniera cleptomane dal mondo sensibile, rubando immagini, fotografando in continuazione, quasi a rendere la prassi artistica un evento di routine meccanico e spontaneo: che sia attraverso macchine analogiche compatte o telefoni cellulari, ogni azione fotografica si manifesta in tutta la sua precarietà lo-fi, salvaguardando tuttavia l'esigenza “documentaristica” del gesto.
Soggetti vari, spesso improbabili (insegne luminose o cartelli stradali), vengono catturati e posti in sintonia con ulteriori elementi, rendendo ogni immagine un insieme di interferenze diverse, una summa tra opposti. La memoria del fotografo diventa in questo modo “archivio”, contenitore visivo in cui i significati si sedimentano e le combinazioni prendono forma.
Alex Urso