Performance Art by Kyrahm and Julius Kaiser
"Il baratto del gioiello usato per ferire la carne è rappresentativo del tema atavico delle differenze sociali e di potere tra i generi. Ma è anche segno della violenza brutale spesso omicida nei confronti delle donne."
"The barter of jewles in exchange for injuring the flesh represents the atavistic theme of the differences of social classes and of the power games associated with gender roles
However, also represents the brutal violence often carried out on women leading to murder" (Kyrahm e Julius kaiser)
La violenza sulle donne non ha tempo né confini, è endemica e non risparmia nessuna nazione o paese, industrializzato o in via di sviluppo che sia. Non conosce nemmeno differenze socio-culturali, vittime ed aggressori appartengono a tutte le classi sociali, perché al di là di quello che tutti i giorni viene mostrato dai media il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici, vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro. Secondo l’Oms una donna su cinque ha subito, nella sua vita, abusi fisici o sessuali da parte di un uomo. (Sdamy)
Violence on women does not belong to an era, it has no boundaries, it is endemic and spares no race, no nation, no country, whether industrialized or emerging. Violence on women has no social-cultural limits, victims and aggressors belong to every social class. The greatest danger is often within the family – husbands, fathers, followed by friends, neighbours and work colleagues. According to OMS, one out of every five women, in their life time has been a victim of physical or sexual abuse by a man (Sdamy).
"Con questa performance ho voluto spostare l'attenzione sul bambino: nelle diatribe tra genitori sono i piccoli a subirne le conseguenze." (Kyrahm)
With this performance I’ve tried to shift the attention to the baby: the arguments between the parents, it’s the children who suffer the consequences.
The work is a new of the performance “The Jeweler” (Il gioielliere) pand the baby projected on the tummy is the same video art version of Human Installations. (Kyrahm)
"L'atto di adonare l'immagine della dea avviene tradizionalmente da secoli. In questa azione ci sono persistenze antropologiche e segni antichi. Il lavoro di Kyrahm e Julius Kaiser è una nuova evoluzione della body art storica: il dialogo con la pittura, il cinema, l'attenzione minuziosa all'estetica è una caratteristica propria del loro lavoro." (Lorenzo Canova- storico dell'arte)
Scritto da Kyrahm
diretto da Kyrahm e Julius Kaiser
musica: Luca D'Alberto