“Flower”, 2009, Installation nutrition and microorganism
Cheng Youtong nasce nell’81 a Guangzhou e ora vive e lavora a Pechino, dove da alcuni anni, la sua ricerca artistica l’ha portato a confrontarsi con lo sviluppo dei microorganismi e sulle loro interazioni. Tutto ha avuto inizio nel 2003, l’anno segnato dall’inquietante epidemia di SARS. L’artista, turbato dalla portata del fenomeno, inizia la sua un’indagine estetica che dopo ben quattro anni di ricerca lo porta finalmente ai primi risultati. Durante questo lungo periodo di sperimentazione Cheng ha affinato alcuni accorgimenti tecnici per il mantenimento e il controllo dei batteri. Si tratta di materiali organici che provengono dal corpo umano o dalla natura, che l’artista recluta nella nostra quotidianità, lasciandoli poi interagire tra loro finché non viene raggiunto lo stato di interesse. Il lavoro artistico si divide in due fasi: inizialmente l’artista lascia che la natura faccia il suo corso e poi ne arresta lo sviluppo, fissandola nel tempo.
(Particolare)
“Dress” N°5, 2007, photography, 100 x 180 cm
Questa copertina è stata selezionata da Cecilia Freschini
Laura Giardino
Perossido di idrogeno, 2008
Tecnica mista su tela
80 x 100 cm
"Un vorace fluido gelatinoso si aggira per il pianeta.
Quello che ingloba, tolto dal suo contesto,
si inserisce in un nuovo impasto non si conforma più
a un'identità prestabilita non ha più appartenenza
ed è nuovamente visibile sospeso in tracce vischiose.
Fuori da questa massa informe, sgomitano eroine di serie b,
saltellano scimmie terrorizzate, esce Vampira
cercando il suo ragno Rollo, rotolano conigli al forno
con occhi bestialmente inespressivi, ancheggia il porno
con entusiasmo, si fanno sentire rumorose bolle di punk,
sgusciano blatte, esplodono bombe, guizzano banane,
si incollano tappezzerie, volano biscotti e i colori
gommosi de "Le belle immagini" si appiccicano a tutto."