Più che per il strafamoso “I promessi sposi”, Alessandro Manzoni (1785-1873) andrebbe ricordato per la “Storia della colonna infame”.
La capra Ho parlato a una capra. / Era sola sul prato, era legata. /Sazia d’erba, bagnata /dalla pioggia, belava.
Alla fine degli anni ’20, con il fascismo ormai in auge, Torino ospitò un gruppo di intellettuali che avrebbe contribuito a fare la storia dell’Italia repubblicana.
Forse l’elogio maggiore a Giuseppe Verdi è quello di Isaiah Berlin, filosofo russo, naturalizzato inglese, vissuto nel secolo scorso.
Isidore Lucien Ducasse, nato a Montevideo nel 1846 e morto a Parigi nel 1870, assunse lo pseudonimo di Conte di Lautréamont ispirandosi forse ad un romanzo di Eugene Sue intitolato, appunto,
Negli anni “90” il Writing, più comunemente conosciuto come: l’arte dei “graffiti”, è all’apice della diffusione e popolarità a livell
« A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai mie